Sulla questione della Stazione di Terontola ci ha inviato una dichiarazione Enrico Mancini, illustre esponente del locale Circolo Pd e personalità di primo piano degli ex-socialisti cortonesi.
Volentieri la pubblichiamo così come rinnoviamo l'invito per altri graditi interventi su questa questione che è davvero prioritaria per il futuro dei popoli e delle terre cortonesi. Scrive Enrico Mancini: "Innanzittutto un grazie al giornale l'Etruria per aver sollevato nuovamente la questione e un grazie a quanti anche di altri schieramenti partitici si sono dichiarati disponibili per dare una mano al costituendo Comitato terontolese per la difesa e la nuova promozione della nostra stazione. La battaglia per la stazione di Terontola non è né nostalgica,né velleitaria, ma attuale,possibile e vitale per lo sviluppo del nostro territorio.Ci sono le condizioni per rifarne una grande realtà , un grande polo ferroviario, partendo proprio da alcuni dati di fatto già in campo:1- il governo Renzi ha stanziato risorse per gli investimenti sulle ferrovie e dopo molti anni anche sulla rete tradizionale. 2- La regione Toscana sta investendo sul trasporto, in particolare su quello ferroviario dove punta ad una rete trasversale con Marche ed Umbria di elevata funzionalità e in particolare poi nel piano regionale ipotizza “ un polo ferroviario nella toscana meridionale”. 3- L’assessore Ceccarelli ,risorsa politica espressa anche da questo territorio, può giustamente vantare in Toscana il migliore trasporto regionale d’Italia (dopo il Trentino). 4-La regione Umbria (assessore Chianella e Presidente Marini) ha come priorità quella di rompere l’isolamento ferroviario , in particolare “ quello del suo capoluogo” e stanzia , tra l’altro, risorse per un treno AV da Perugia.Come ognuno può constatare, non siamo soli, le proposte sono tante e passano come il treno frecciarossa per Terontola. Sull’argomento ogni contributo è utile e necessario, auspicato e gradito, come quello preannunciato ieri dall'onorevole terontolese Chiara Gagnarli".