In una mattina di metà settembre, trovandomi a passare per Monsigliolo, ho visto, sull’orto vicino alla sua bella casa in pietra, Angiolo Del Gallo, intento alla sarchiatura e pulizia autunnale del terreno.
Amico del mio babbo Gigi ,con la pandemia l’avevo perso di vista e quindi mi sono fermato immediatamente per un breve saluto ed una cortese chiacchierata sulla sua professione di maestro idraulico ed elettricista, che Angiolo non solo ha esercitato fino alla morte della moglie signora Vittoria, avvenuta nel 2010, ma ha trasmesso con tanto amore e passione ai figli Paolo e Marco e ai nipoti Matteo e Giacomo.
Ottantotto anni portati da giovanotto, ho trovato Angiolo molto in forma, lucido e con lo stesso sorriso empatico di quando , sul finire dei lontani anni 1960, veniva a lavorare su nella montagna cortonese dal mio babbo, che stava ristrutturando casa.
Angiolo, figlio di Pasquale del Gallo e Margherita Chiovoloni, primo di cinque fratelli e sorelle ( Giorgio, Sergio, Antonietta e Maria) , nasce a Cortona il 20 aprile 1935 e nel 1960 si sposa con Vittoria Lescai, che gli regala due splendidi figli Paolo e Marco , che oggi sono i due rinomati artigiani che tutti conoscono in Valdichiana e dintorni.
Angiolo inizia la sua professione di elettricista come autodidatta al seguito di artigiani cortonesi più anziani che perfezionerà poi presso la bottega “elettricità Belsito di Camucia”.
Dopo tre anni di bottega però si mette in proprio con il fratello Sergio ( marito della nostra affezionata lettrice Loretta Berni) e lavora anche come elettricista e idraulico tutto fare nell’allora attiva fornace di Montecchio, dove diviene anche persona di fiducia del proprietario Giuntini, che oggi ricorda con tanta gratitudine e come un imprenditore illuminato e attento ai bisogni economici e di progresso sociale dei propri operai e collaboratori.
Angiolo cessa la sua attività nel 2010 ed oggi, da attivo pensionato, si gode il suo orto,la sua bella casa (frutto di tanto duri e sudati guadagni) e soprattutto le belle famigli dei suoi due figli Paolo e Marco e dei suoi adorati nipoti Matteo, Giacomo e Federico (i primi idraulici ed elettricisti come il nonno e il secondo ricercatore e studioso ).
Ad Angiolo, sempre sorridente e lavoratore instancabile, attaccato ai valori della famiglia e della nostra “piccola patria”, i complimenti più sinceri de L’Etruria per la sua lunga e fruttuosa professione di maestro artigiano cortonese.
Nella foto di corredo, Angiolo Del Gallo davanti alla sua casa di Monsigliolo, la mattina che mi sono fermato a salutarlo e a farmi raccontare la sua interessante storytelling.
Ivo Camerini