Passando per il parcheggio sottostazione di Camucia, il 27 aprile, nella prima mattinata della Domenica in Albis, ho assistito ad un bel gesto che non posso non raccontare ai nostri lettori. Un nostro concittadino, che giustamente vuole restare anonimo, stava offrendo ad Hakim, come si vede nella foto collage di corredo, una colazione  con un bicchiere di latte caldo e un dolce pasquale. 

Hakimi, così ha detto di chiamarsi, è un tunisino overcinquantenne , che dopo aver lavorato come capocantiere in una ditta edile italiana, è stato assalito dal parkinson e, avendo perso il lavoro, vive nella sua macchina dove può.

E', insomma, un senzatetto tranquillo ed educato, che ha fatto della sua vecchia macchina la sua casa e che tiene molto alla pulizia del posto dove si accampa. Infatti, l'ho visto spazzare il parcheggio e sorridere ai passanti, oltre che ringraziare con un grande sorriso il nostro concittadino che gli ha portato la colazione pasquale.

Da un po' di tempo sta sostando nel parcheggio sottostazione di Camucia e vive di aiuti occasionali e della solidarietà dei camuciesi e dei passanti. 

In attesa che le autorità civili competenti, anche nel rispetto degli insegnamenti di Papa Francesco, possano studiare il caso e dare, se necessario, gli aiuti che Hakim merita, visto che la parrocchia lo assiste già con pacchi viveri, come giornale locale attento ai problemi del nostro territorio e delle persone che vi abitano, auguriamo al tunisino Hakim di trovare un tetto e la solidarietà umana che merita.

Ivo Camerini