Questa mattina nella sala civica di Camucia si è tenuta una conferenza stampa congiunta delle forze politiche di opposizione del comune di Cortona (comprese quelle che non hanno rasppresentanza nel consiglio comunale) per tornare a dibattere dell'annosa e calda questione della realizzazione della scuola nella frazione di Fratta.
La conferenza è stata indetta insieme al Comitato di cittadini "Scuola nuova di Fratta" di cui è presidente Marco Milani.
Riportiamo l'intervento integrale di Andrea Mazzeo, segretario comunale del Partito comunista che è portavoce delle forze di opposizione.
Come tutti ricorderanno il tema dell'edilizia scolastica è stato fin dalla campagna elettorale 2014 predominante nella scena politica cortonese. Il caso della Fratta, se volessimo fare una cronistoria politica, è stato in particolare sotto i riflettori, potremo ritenere per almeno 3 ordini di ragioni legate e consequenziali tra loro che ci hanno portato al punto di richiedere questa conferenza stampa congiunta di tutte le opposizioni:
1) Prima di tutto il fatto che la necessità di un nuovo plesso scolastico alla Fratta è stata considerata una priorità da tutti i candidati di allora, una necessità oggettiva ed inderogabile anche per il programma elettorale del sindaco Basanieri, oltre che una conseguenza logica delle scelte politico-urbanistiche avviate da varie legislature che hanno portato all'individuazione di un'unica area F3 nel piano urbanistico (ossia di un'area da destinare ad edificio scolastico) proprio alla Fratta.
2) Di fronte ai segnali della volontà del PD di non tener fede ai suoi impegni si è costituito un comitato cittadino, di scopo, ma per molti aspetti anomalo: si tratta di un comitato nato per realizzare quanto promesso dalla politica proponendosi come obiettivo il rispetto del diritto dei nostri bambini a vivere in un ambiente scolastico dignitoso e sicuro e come metodo di lavoro l'apertura a tutti i cittadini e la massima collaborazione con l'amministrazione comunale nell'esclusivo interesse di tutti.
3) Di fronte ad una chiara volontà popolare espressa da un’assemblea molto partecipata gli stessi cittadini della Fratta hanno manifestato fiducia nell'operato delle opposizioni, nella nostra volontà già pubblicamente dichiarata di non permettere strumentalizzazioni faziose, nella nostra mobilitazione. La scelta del sindaco e di tutto il PD di non partecipare a questa importantissima assemblea pubblica a cui erano stati espressamente invitati è stata percepita come un vero e proprio insulto. Questa non è solo una questione che riguarda il plesso scolastico di una importante zona del nostro Comune. Tutto questo rappresenta molto di più, rappresenta la necessità di un cambiamento nella politica, di avere persone serie, competenti, coerenti e che sappiano rispettare le legittime istanze della popolazione che da tutto il territorio comunale sta lamentando l'incuria che sta caratterizzando questa amministrazione. Una battaglia che rappresenta l'esempio più clamoroso del fallimento del PD su tutti i fronti.
E' questo lo spirito che ha animato la richiesta avanzata da tutte le forze di opposizione per indire un consiglio comunale aperto per il giorno 7 Marzo. L'obiettivo è chiaro, rendere trasparente e partecipe il dibattito che si tiene in consiglio comunale con la possibilità di intervento diretto dei cittadini, che invitiamo tutti a mobilitarsi per non far mancare il sostegno popolare ad una così importante occasione di democrazia ottenuta proprio grazie al lavoro dell'opposizione. Quello che non possiamo accettare e che i cittadini devono sapere è che, non solo la messa a norma dei nostri edifici scolastici è una priorità, ma è anche un progetto fattibile, le possibilità di accesso a finanziamenti esistono! Ci vuole solo la volontà e la capacità di saperle cogliere.
Con questo spirito di collaborazione del comitato nei confronti dell'amministrazione comunale in data 20 Febbraio è stata consegnata al Sindaco Basanieri una lettera ufficiale in cui si sollecita con forza il Comune a muoversi per sfruttare un importantissimo bando regionale, emanato lo scorso 9 Febbraio. L'urgenza risiede nel fatto che il Comune deve presentare il progetto della scuola nuova entro il 27 Febbraio per non rimanere escluso dalla possibilità di un ingente finanziamento, a fondo perduto, esente da qualsiasi vincolo del patto di stabilità, che può arrivare fino a 2 milioni di euro privilegiando progetti volti a liberare il Comune dal peso dei fondi in affitto, al risparmio energetico, alla riqualificazione urbana, al superamento di problemi strutturali e sismici con il risultato che il canone di riscatto dell'investimento privato sarà inferiore agli attuali canoni di affitto. Tutti criteri che calzano perfettamente con la situazione della Fratta! (Possiamo cogliere l'occasione per citare la possibilità di finanziamento per interventi di ristrutturazione fino a 700.000 euro utili per fronteggiare il problema del plesso scolastico di Terontola). Viene a cadere quindi ogni motivazione economica, ogni invenzione riguardo all'assenza di fondi che potrà essere considerata dal cittadino bene informato solo una assoluta mancanza di volontà politica di questa maggioranza di tener fede alle sue stesse promesse elettorali.
Come se non bastasse il comitato ha messo a disposizione dell'amministrazione comunale un notevole supporto tecnico, un progetto autorevole con cui avviarsi alla partecipazione al bando. Di fronte ad un atteggiamento così costruttivo il Sindaco non ha saputo fare altro che continuare a sminuire l'intelligenza dei cittadini, denigrare la nostra dignità. Comunque la si pensi, qualora il Comune di Cortona non colga questa ghiotta occasione economica arrecando un enorme danno alla nostra comunità, la richiesta di dimissioni del Sindaco e della sua maggioranza non sarebbe una questione di colore politico, ma di puro e semplice buon senso.
Siamo per tutte queste ragioni concordi della necessità ed urgenza di avviare la procedura per il nuovo plesso scolastico alla Fratta. Respingiamo al mittente tutte le accuse che sono state rivolte alle opposizioni. Se chiedere il rispetto degli impegni presi, mettere in sicurezza bambini, studenti e lavoratori delle scuole pubbliche di tutto il territorio, peraltro rendendosi tutti pronti a collaborare per rendere fattibili, cantierabili, progetti seri di grande utilità pubblica non è sufficiente a servire da sprono al PD per modificare il suo approccio ad un problema tanto serio tocca noi, tocca a chi a questo sistema politico si vuole opporre, dimostrare che la politica può essere qualcosa di migliore di ciò a cui siamo costretti ad assistere da troppo tempo.
Noi tutti siamo convinti del fatto che la maggior parte della popolazione comprende come, se si è arrivati a questo punto, se le opposizioni tutte lanciano un appello così storico, forte ed unanime è perchè siamo di fronte ad un imponente muro di arroganza, una minaccia che mette a repentaglio risorse umane indispensabili alla nostra comunità, che rifiuta il confronto con le opposizioni e con gli stessi cittadini, che schiaccia l'onestà di idee innovative. Una minaccia a cui rispondiamo, con orgoglio e dignità, che gli interessi del nostro territorio vengono prima di qualsiasi interesse di partito, perchè non ci sia ideologia quando si parla di sicurezza e perchè ci si ricordi che è la politica che deve essere al servizio del cittadino.. E non il contrario.
Le forze politiche di opposizione del comune di Cortona