Gent.mo dott. Enzo Lucente,
Le porgo il mio più vivo ringraziamento e quello dei miei figli per le splendide parole con le quali ha voluto dare nel giornale del 15 aprile reale evidenza, anche con vistoso formato della relativa foto, alla mia lunga vita coniugale, sempre sorretta da una affettuosa sinergia con la saggezza della mia Elena, e a questo mio doloroso momento che Lei mi incoraggia umanamente a superare. Mi creda che farò di tutto per farmi forte e rendermi ancora utile, seppur col rimpianto struggente e i costante di Elena, ai miei familiari, agli altri ed anche -finché potrò - con la mia modesta collaborazione a L’Etruria.
Un grazie di cuore per le condoglianze e la gradita vicinanza di tutta la redazione del giornale. Con molti cordiali saluti.
Mario Ruggiu
Grazie, direttore!
La lettera del nostro collaboratore Maestro Ruggiu al dottor Lucente