Nell’assolato pomeriggio di domenica 28 aprile 2024, tutta Montecchio e tantissimi amici cortonesi hanno affollato la Chiesa di San Cristoforo per l’ultimo saluto a Nello Mencacci , chiamato alla Casa del Padre il 27 aprile, all’età di ottant’anni.
I funerali religiosi sono stati celebrati dal parroco di Centoia don Fabio Magini, che ha ricordato con parole di grande commozione la fede cristiana di Nello, persona perbene, sempre gentile e sorridente con tutti. Anche i tantissimi amici di lavoro (che in questa serata di fine aprile si sono stretti al dolore della moglie Eleonora, della figlia Prisca, dei fratelli Lido, Emo e Graziella, del nipote Lapo Aurelio e dei parenti tutti) nei loro scambi di saluto, hanno avuto parole belle di ricordo per Nello, sia nei momenti tristi dell’attesa dell’arrivo della salma alla Chiesa di Montecchio, sia subito dopo la Santa Messa funebre.
Inconsolabile il dolore della moglie, la signora Eleonora Italiani, sposatasi giovanissima con Nello il 25 aprile 1970 nella Chiesa di Teverina, che ha affidato ai social il suo dolce, immenso ricordo: “Amore mio, sei stato tutto per me: babbo, marito e amico. Sono sicura che anche dal Cielo mi starai vicino sempre. Grazie di tutto”.
A Nello, che è stato un ferroviere esemplare nel lavoro, molto attaccato alla sua azienda e che ho incontrato alcune volte in Camucia in questi suoi ultimi anni da pensionato e che è stato un abbonato storico dell’Etruria fin dal 1977, il saluto della preghiera dell’antica benedizione irlandese: Buona strada nelle eterne praterie della Gerusalemme Celeste , dove ora ti sei ricongiunto con i tuoi genitori e dove "possa la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".
Ad Eleonora, a Prisca, a Lido, a Emo e a Graziella, a Lapo Aurelio e ai parenti tutti, le condoglianze cristiane del nostro giornale, assieme a quelle mie personali.
Ivo Camerini