Da fine mese partirà l’ulteriore azione dell’amministrazione comunale contro l’abbandono selvaggio. 60 le postazioni controllate dalle fototrappole disseminate in tutto il territorio comunale. Il progetto partirà alla fine del mese di giugno e durerà 12 mesi. Nel territorio comunale è stato avviato ormai da alcuni anni il servizio di raccolta domiciliare differenziata dei rifiuti attraverso il “porta a porta” e tale sistema ha consentito di far salire la percentuale di raccolta differenziata in modo sostanziale, stabilizzandosi comunque sopra il 60% ed incontrando così gli auspicati obiettivi prefissati dall’amministrazione comunale a tutela dell’ambiente che ci circonda. La principale necessità attuale del servizio di raccolta domiciliare differenziata è, quindi, il costante incentivo e controllo del corretto conferimento da parte del cittadino. Assume, dunque, grande importanza e rilievo l’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale che deve verificare comportamenti scorretti che tendono a vanificare o sminuire l’azione dell’amministrazione comunale diretta al mantenimento dell’igiene e del decoro urbano. “L’abbandono dei rifiuti sulle strade è un deprecabile malcostume che compromette la qualità di vita e il senso di sicurezza negli spazi pubblici e privati. I rifiuti gettati nell’ambiente, oltre a compromettere diversi danni di natura ambientale, come il danno estetico e civico, comportano per le loro caratteristiche chimiche, biologiche e tossicologiche danni anche sulla qualità dei suoli e delle acque e in ultima analisi sulla qualità della vita e sulla salute umana. Ne derivano, dunque, a vari livelli ingenti costi economici diretti ed indiretti. L’amministrazione comunale intende, pertanto, controllare a 360 gradi per abbattere gli abbandoni selvaggi e le azioni incivili negli ambiti interessati dalle strade provinciali e comunali. Controlli più accurati, quindi, in 12 mesi con 60 postazioni dislocate a rotazione in tutto il territorio” dichiara l’assessore all’ambiente, Francesca Sebastiani.