A fine giugno, padre Federico Cornacchini, colonna dei Frati Minori in Santa Margherita e già rettore del Santuario, ha festeggiato con i confratelli, le consorelle e gli amici del convento, i suoi sessant’anni di sacerdozio.
A Federico, noto studioso di Santa Margherita e apprezzato e prezioso collaboratore anche del nostro giornale , le congratulazioni e gli auguri di tutta L’Etruria.
Nell’unirci a questa festa, pubblichiamo volentieri la lettera che padre Federico ha inviato ai confratelli, alle consorelle, ai parenti e agli amici nel giorno del Sessantesimo della sua ordinazione sacerdotale. (IC )
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Ai Frati Minori
Alle Clarisse
Alle Suore O.F.S.
Ai Parenti ed Amici
Carissimi fratelli e Sorelle,
il 750° anniversario della Conversione di S. Margherita (1272-2022) combacia con il mio 60° anniversario di Sacerdozio (1962-2022), ed avvicinandosi ormai l’incontro anche con “Sorella morte”, inevitabilmente mi sono chiesto: “ma la mia conversione a che punto è?”
Sicuramente questa è la domanda più importante che io devo tener presente e a cui dare una risposta con la mia vita di Religioso e di sacerdote.
Poi, anziché stampare un’immaginetta con tre parole, come si faceva un tempo, e poi con tutte le conseguenze postali: (preparazione, indirizzi, francobolli, spedizione…), mi è venuta l’ispirazione di scrivere alcune riflessioni e inviarvele in modo molto fraterno, più veloce e gratuito tramite la Posta elettronica.
Prima di tutto RINGRAZIO il SIGNORE.
O Signore, tu che sai tutto, tu sai anche che questo mio ringraziamento non è una formalità, perché anche da un semplice sguardo alla mia vita di Religioso francescano e Sacerdote, nasce dal profondo del mio cuore l’esigenza di dirti “GRAZIE! E di CHIEDERE PERDONO a te e a tutti”.
Ti ringrazio perché nella tua infinita bontà mi hai creato, mi hai chiamato a seguirti nell’Ordine dei Frati Minori, e mi hai chiamato anche al Ministero Sacerdotale, di cui quest’anno 2022 celebro il 60° anniversario. Grazie, Signore, per questi grandi doni.
Riconosco di non averti dato una risposta generosa e piena come avresti voluto e meritato. Per questo, prima di tutto, te ne chiedo sinceramente perdono, e chiedo perdono anche a tutte quelle persone a cui non ho dato buon esempio e la testimonianza che avrei dovuto dare, come Frate Minore e come Sacerdote. Al tempo stesso ti ringrazio, Signore, per tutto il bene che tu hai realizzato ugualmente nonostante la mia inadeguatezza, povertà e fragilità.
Chiedo perdono anche a tutti voi fratelli e sorelle che il Signore mi ha fatto incontrare in questi 60 anni di Sacerdozio e 68 di vita Religiosa; chiedo perdono a chiunque posso aver dato cattivo esempio con la parola e col mio comportamento, e, - nello spirito di S. Francesco - offro il perdono a chiunque sentisse il bisogno di essere perdonato, per una totale e perfetta riconciliazione con Dio e con ciascuno di voi.
Per questa ricorrenza del mio 60° di Sacerdozio, non fate “REGALI”.
Ma se qualcuno vuol proprio farmi un bel Regalo: Celebri, o faccia celebrare una S. Messa per la mia conversione e la mia santificazione.
Il giorno preciso
In fine ringrazio tutti coloro che pregheranno per me in questa mia ricorrenza sacerdotale, perché io abbia la grazia della perseveranza finale e la gioia di incontrare l’Amore Infinito di Dio Uno e Trino che appaga ogni aspirazione per tutta l’eternità.
Oltre che con le parole di questo scritto, io vi ringrazierò celebrando e offrendo per tutti voi, una S. Messa, come segno di riconoscenza e di affetto.
Per l’intercessione della B. Vergine Maria, di S. Francesco, di S. Chiara e di S. Margherita da Cortona,
Il Signore ci dia la sua Pace e ci BENEDICA!
Padre Federico Cornacchini
S a n t u a r i o F r a n c e s c a n o Santa M a r g h e r i t a da C o r t o n a (AR) , 29 Giugno 2022