Quando domenica scorsa ero stato a salutarlo all'ospedale della Fratta, dove da alcuni giorni era ricoverato per l'aggravarsi di un male incurabile, assieme al collega e comune amico Alessandro Silveri, Giustino era già molto sofferente, ma ci aveva regalato il suo solito, fraterno saluto del suo naturale bel sorriso di amico e di persona perbene che sempre nei tanti anni di lavoro passati assieme nelle scuole cortonesi aveva riservato a Sandro e a me. Stamani è stato molto doloroso apprendere che il mio stimatissimo amico preside per tanti anni, oltre che collega di materie umanistiche, Giustino Gabrielli ha lasciato questa nostra terra per il viaggio misterioso verso la Gerusalemme Celeste.
Lo ricordo come un grande cortonese perbene e importante nella nostra storia cortonese del novecento sia nel campo scolastico, culturale, civile e politico. Nei prossimi giorni lo ricorderò approfonditamente a quattro mani con il collega e comune amico Alessandro Silveri, ma intanto nel dare ai nostri lettori la notizia della sua morte e dei suoi funerali religiosi che si terranno domani giovedì 21 marzo 2024, alle ore 15,00, nella Chiesa di Cristo Re di Camucia, desidero dire un sentito grazie a Giustino per tutto quello che ha donato anoi suoi amici e alla comunità cortonese. Con Giustino ho condiviso non solo il lavoro di insegnante nelle scuole cortonesi, ma anche tanta attività sociale, politica e civile nella nostra piccola patria, a partire dal dialogo tra cattolici e comunisti democratici ( lui del Pci, io della Dc e poi dei cristiano sociali) fino all'aver dato vita nei primi anni 1980 a quella bella esperienza giornalistica del mensile "Cortona Oggi" di cui fummo fondatori e direttori insieme nel suo primo anno di vita.
Probabilmente quell'esperienza giornalistica e quel suo dialogare con i cattolici democratici gli costò la poltrona di primo cittadino a Cortona, ma Giustino non se ne lagnò mai, accettando, lui cattolico nell'animo ed umanista di grande cultura, la decisione dell'allora comitato comunale del partito che gli preferì un altro esponente più in odore di ortodossia marxista e chiuse la sua esperienza di consigliere comunale, amato e stimato da tutti, scegliendo di fare il dirigente scolastico e l'educatore dei giovani cortonesi di fine novecento ed inizio XXI secolo.
Ciao, carissimo amico Giustino!
Ivo Camerini