L’Etruria

Redazione

 L’incontro del nostro vescovo Migliavacca e del vescovo emerito Castellani con i giovani di Cautha

“Un gelato con Andrea!”

 L’incontro del nostro vescovo Migliavacca e del vescovo emerito Castellani con i giovani di Cautha

Domenica 30 marzo 2025, a Camucia, nella sede dell’Associazione culturale Cautha, si è tenuto l’incontro “Un gelato con Andrea!”.

L’incontro sostanzialmente consisteva in una chiacchierata tra i giovani associati e i visitatori della sede e il vescovo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Mons. Andrea Migliavacca e l’arcivescovo emerito di Lucca Mons. Italo Castellani.

Accanto a loro era seduto anche Iacopo Mancini, presidente dell’associazione. I vari interventi sono stati moderati dal giornalista Ivo Camerini. Alla fine  dell’incontro, molto partecipato anche con domande scomode da parte dei giovani presenti, i partecipanti hanno potuto poi consumare una coppetta di gelato artigianale locale.

Per primo, introdotto proprio da Camerini  ( che ha collocato l’evento nel “palcoscenico culturale di un dialogo delle traiettorie dell’anima, che si incontrano nel sorriso interrogante  e sincero dei giovani con il sorriso rassicurante e altrettanto sincero di due ‘Buon Pastori’ “), ha parlato il vescovo Migliavacca, che ha spiegato i motivi della sua volontà di parlare con Mancini e tutti i giovani dell’associazione: raccogliere la sfida di uno “sguardo nuovo, anche critico” nei confronti del messaggio della diocesi.

Questo perché a suo dire i giovani, specie come in realtà “concrete” come quella di Cautha, possono fornire delle idee più spontanee e schiette, così da non soltanto aiutare a comprendere la realtà di domani, ma anche tentare di innovare la realtà del presente.

Ai microfoni di Radio Incontri InBlu Cortona, il vescovo Andrea ha dichiarato che è interessato a “conoscere quelle realtà giovanili, non solo legate alla chiesa, ma laddove i giovani siano attivi, perché vuol dire che lì c’è da imparare e condividere”; poi continuando ha affermato che “i giovani di Cautha fanno parte di questo arricchimento”.

Monsignor Italo Castellani ha arricchito l’incontro invitando i giovani ad ascoltare la parole di Papa Francesco riferite alla chiesa, affermando che questa debba essere non solo all’insegna dell’accoglienza, ma anche come “un ospedale da campo”, cioè "dove l’aiuto viene dato indistintamente a tutti".

Il presidente Iacopo Mancini ha ringraziato i due ospiti per la partecipazione e dopo aver loro donato il cappellino e la maglietta di Cautha, ha  annunciato una collaborazione futura con la diocesi e con L’Etruria, lì rappresentata, oltre che dal vicedirettore Camerini, anche dal direttore Vincenzo Lucente , che intervenendo, dopo aver ricordato la storia del giornale, ha accolto la creazione di una rubrica del giornale dal titolo provvisorio “Pensatoio. La voce di cautha”, dedicata appunto ai giovani della nostra associazione.

Nella foto collage di corredo e in gallery, alcune immagini dell'evento.

Flavio Barbaro