Dopo la "Giornata della memoria" per le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si celebra il "Giorno del ricordo" per non dimenticare i cinquemila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945. A Castiglion Fiorentino martedì prossimo, 9 febbraio ore 10.30, nella sala del consiglio comunale è previsto un incontro dibattito alla presenza del Professor Francesco Casale autore di diversi libri tra cui il volume, di prossima pubblicazione, dal titolo “ La Tragedia Istriana, Fiumana e Giuliano-Dalmata, tra Storia e Diritto, Ragione e Sentimento” e sotto titolo “per un approccio didattico (e non solo) al “Giorno del Ricordo” . All’incontro, che è aperto a tutta la cittadinanza, sono stati invitati gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. da Castiglione” “Questa giornata, come per altro quella sulle vittime della Shoah, nasce con l’intento di offrire un momento di narrazione dei fatti e di riflessione che possa consentire di commemorare adeguatamente non solo i tragici eventi per cui sono state istituite le due giornate di celebrazione nazionale, ma anche per ricordare tutti i genocidi e crimini contro l’umanità commessi ancora oggi in varie parti del mondo” dichiara Massimiliano Lachi Assessore alla Cultura. Perché il 10 febbraio? E' una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia. La giornata è stata istituita nel 2004 e da allora ogni anno viene ricordato il genocidio contro italiani inermi. “Condivo appieno le parole del nostro Presidente della Repubblica Mattarella quando sostiene che celebrando questa giornata abbiamo contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale" dichiara il Sindaco Mario Agnelli.
A Castiglion Fiorentino incontro dibattito sulla tragedia delle foibe
Appuntamento Martedì 9 febbraio ore 10.30 nella sala del consiglio comunale