Il 2016 inizia nel comune di Cortona  nel segno dei più piccoli. Mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, è in programma l’inaugurazione dei nuovi giochi del parco Madre Teresa nel centro di Terontola.
“Sarà una grande festa che durerà tutta la giornata, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri. 
Fin dalla mattina, infatti, l’area sarà animata da un mercatino dei tanti hobbisti del territorio, tanta musica e sorprese per i bambini. La cerimonia di inaugurazione dei giochi è prevista per le ore 17 e sarà presente anche Don Alessandro, parroco di Terontola per la benedizione delle nuove attrazioni.
L’intervento sul parco Madre Teresa a Terontola ha riguardato tutta l’area verde comprese l’illuminazione e la sicurezza.
Cortona ha una lunga tradizione di interventi verso i bambini ed i ragazzi, non a caso siamo città “Amica delle bambine e dei bambini” per Unicef.
Ogni volta che realizziamo progetti concreti per migliorare la vita ed il gioco dei più piccini questo ci riempie di gioia e ci da un senso vero al nostro impegno amministrativo.
Oltre all’area verde di Terontola siamo intervenuti, prosegue il Sindaco Basanieri, anche sul parco Rondò a Camucia dove abbiamo installato un nuovo gioco per rendere l’area ancora più divertente, ed abbiamo dato nuova veste e nuovi giochi anche all’area giochi di Creti.
L’attività ludica-ricreativa svolge un ruolo molto importante nello sviluppo del bambino e siamo convinti che investire con continuità e serietà in quest’ambito sia l’unica strada per rendere la nostra comunità migliore a cominciare dai più piccoli.
Nel 2016, conclude il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, sono previsti ulteriori interventi in varie aree giochi del territorio ed investimenti specifici per le aree ludiche e verdi.”

All’inaugurazione parteciperà anche l’Oratorio di Terontola con la tradizionale consegna delle calze ai bambini da parte della Befana e la premiazione del concorso dei Presepi.

Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca

ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.

(Pablo Neruda)