L’Etruria

Redazione

Il castiglionese Andrea Silvestri, neo ambasciatore in Macedonia.

Il castiglionese Andrea Silvestri, neo ambasciatore in Macedonia.

“Da ragazzo frequentavo anch’io l’oratorio e la parrocchia della Collegiata assieme a Mario e conservo un ricordo assai piacevole della mia crescita a Castiglioni.  Resto castiglionese e anche in giro per il mondo porto con me queste radici di cui sono molto fiero” ha detto Andrea Silvestri, neo ambasciatore in Macedonia.

Agnelli: “augurandogli un buon lavoro con il raggiungimento delle migliori soddisfazioni, noi siamo proprio lieti e molto orgogliosi di lui”

“E' italiano, è Toscano, è aretino, ma soprattutto è di Castiglion Fiorentino il nuovo Ambasciatore d'Italia in Macedonia. Solo un paio di anni in più di me, siamo cresciuti insieme all'ombra della Collegiata facendo i chierichetti, ma quanta strada ha fatto il nostro Andrea Silvestri nella sua brillante carriera diplomatica! E augurandogli un buon lavoro con il raggiungimento delle migliori soddisfazioni, noi siamo proprio lieti e molto orgogliosi di lui”. Così il sindaco Mario Agnelli alla notizia che il castiglionese Andrea Silvestri, classe 1968, è stato nominato ambasciatore d’Italia in Macedonia del Nord. Lunedì scorso si è svolta la presentazione delle lettere creedenziali al Presidente macedone Stevo Pendarovscki che ha portato al conferimento. “Da ragazzo frequentavo anch’io l’oratorio e la parrocchia della Collegiata assieme a Mario e conservo un ricordo assai piacevole della mia crescita a Castiglioni.  Resto castiglionese e anche in giro per il mondo porto con me queste radici di cui sono molto fiero” ha detto Andrea Silvestri. Solo qualche mese fa, 31 luglio,  Andrea Silvestri, in veste di scrittore, aveva presentato la sua ultima fatica all’interno del concorso letterario “Santucce Storm Festival”. Il libro “Fumetti e Potere. Eroi e Supereroi come strumento Geopolitico” Come ogni tipica manifestazione di Pop Art, anche i fumetti sono lo specchio delle società e del contesto politico in cui vengono realizzati. Questo saggio si concentra sulle industrie principali del fumetto e sui loro prodotti mainstream e tendenzialmente seriali (comic book supereroistici negli Stati Uniti, albi cartonati di grande formato nell'area franco-belga, manga in Giappone, tascabili e "bonelliani" in Italia), riservando attenzione pure alle altre tradizioni produttive e al fenomeno ormai globalizzato del graphic novel, che offre interessanti finestre conoscitive su altri Paesi e realtà. L'esperienza dell'autore in fatto di politiche internazionali ha sicuramente permesso a questo volume di avere dalla sua un approfondimento ulteriore sotto questo aspetto: Silvestri si è occupato infatti per anni di relazioni con l'Unione Europea, cooperazione allo sviluppo, gestione delle risorse umane, questioni consolari e giuridiche, affari economici e commerciali, lavorando a Roma, Abidjan, Parigi e Bruxelles. È inoltre autore di pubblicazioni sulle relazioni internazionali e sul diritto dell'Unione Europea. Questo volume diventa pertanto un vero e proprio viaggio attraverso le scuole principali del fumetto (Stati Uniti, area franco-belga, Giappone, Italia e resto del mondo) e i loro personaggi (da Asterix agli Avengers e Superman, da Astroboy e Goku fino ad arrivare a Dylan Dog e agli altri protagonisti dei fumetti della Bonelli), tra supereroi e antieroi, per esplorare la Nona Arte sotto i prismi dell'analisi geopolitica.