L’Etruria

Redazione

Cortona, è cominciato il restauro del «tondo» di Luca Signorelli

Cortona, è cominciato il restauro del «tondo» di Luca Signorelli

È cominciato il restauro del dipinto «Madonna con bambino e santi protettori di Cortona» di Luca Signorelli. Il celebre «tondo» esposto al Maec è stato preso in carico dalla restauratrice Nadia Innocentini e nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro fra l’assessore alla Cultura Francesco Attesti e la soprintendente Jane Donnini. Il lavoro di conservazione e valorizzazione di questa opera è stato possibile grazie alla donazione del ricavato delle vendite del libro «The Little Lark Still Sing» di Victoria Smith. Smith è proprietaria del casale «La Lodolina» ed ha scelto Cortona come seconda casa insieme al marito Larry Smith decidendo di contribuire alla valorizzazione e conservazione del suo patrimonio storico artistico. L’iniziativa è stata lanciata nell’agosto del 2021 ed ora trova compimento grazie all’avvio dei lavori in vista della mostra «Signorelli 500» che partirà il 23 giugno.

«Siamo lieti che questa operazione abbia inizio e ringraziamo ancora la ‘Mecenate’ che ha voluto sostenere questo investimento - dichiara l’assessore alla Cultura Attesti - Victoria e il marito Larry Smith sono cortonesi adottivi e si sono innamorati della nostra città, integrandosi nel tessuto sociale e culturale da un bel po’ di anni ed ora protagonisti, anche loro, della futura mostra dedicata a Signorelli. Questa è un’opera importantissima che resterà comunque anche dopo la mostra è che rappresenterà uno dei punti dell’itinerario che Cortona dedicherà a Luca Signorelli».

L’opera è datata 1510/15 e raffigura una scena con i santi protettori, vi è anche una rappresentazione di una Cortona del periodo. «Il lavoro di restauro prevede la rimozione e la correzione di ritocchi alterati come è stato previsto nel progetto approvato dalla Soprintendenza - dichiara la restauratrice Innocentini - sarà cambiato anche il supporto dell’opera che stava creando delle tensioni superficiali e quindi alcuni sollevamenti. Questo lavoro di conservazione giunge dopo un opera di restauro effettuata probabilmente a metà del 1800 e a un intervento di somma urgenza più recente».