L’Etruria

Redazione

I drogati della lotteria statale sono anche tra di noi

A Camucia il caso di un nostro concittadino che da più di un mese fa rifornimento a pochi centesimi per accumulare scontrini.

I drogati della lotteria statale sono anche tra di noi

La notizia incontrata per strada in questi ultimi giorni è di quelle che ci fanno capire in quale baratro sta precipitando le persone serie quello Stato Primo Etico, che da oltre un anno governa anche l’Italia.

Ad un punto rifornimento carburanti della nostra zona non sanno più come fare con un nostro concittadino che nottetempo va a fare rifornimenti di benzina di pochi centesimi e nel giro di una diecina di minuti riesce a far scattare dalle venti alle trenta ricevute  da pochi centesimi di carburante.

Il gestore naturalmente ci ha consegnato una foto delle ricevute trovate il cinque mattina e il fatto è inconfutabile.  Ben 28 scontrini anche da zero,tredici centesimi.

Naturalmente il “ drogato” da lotteria degli scontrini vorrà tentare alla vincita da duecentomila euro, ma così facendo mette nei problemi anche il gestore che su ogni scontrino paga la dovuta commissione e deve poi perdere tanto tempo a registrare scontrini da pochi centesimi, massimo un euro quando il tizio non riesce a staccare in velocità la pompa.

Comunque al di là dei legittimi problemi del gestore,che ogni mattina si trova a perdere tempo prezioso per la registrazione e conservazione di questi stupidi scontrini, il problema lo segnaliamo volentieri in quanto alcune persone ci hanno detto che c’è molta gente in giro che va a fare spese di uno o due euro ai supermercati, entrando e uscendo tante volte nell’arco di una mattinata o di un pomeriggio per accumulare scontrini.

Insomma, siamo già oltre la ludopatia da gioco d’azzardo o da macchinette mangiasoldi. E’ arrivata la malattia da lotteria dello scontrino, che unita ai problemi causati a tanti anziani e digitali non istruiti con il famoso cashback governativo, fa dello Stato un primo etico che agevola non solo controlli da dittatore fascista, ma crea malattie sociali di una gravità di cui, in questo periodo di pandemia, non ci sarebbe proprio bisogno.

La nostra solidarietà al gestore del punto carburanti cortonese .Segnaliamo il caso con la  speranza che i politici si sveglino e facciano abolire al governo queste iniziative strumentali che rendono sudditi e ammalati gravi i cittadini. Cittadini che ormai sembra siano banditi per legge dalla nostra amata Italia.

Come ci ha detto il gestore: “ Basta con queste lotterie da furbizia deleteria che toglie salute e dignità alle persone e basta anche all’assurda limitazione del contante in un paese dove il quaranta per cento non ha istruzione digitale”.

( IC )