L’Etruria

Redazione

Inaugurato dall’arcivescovo Maffeis il restauro del Battistero della Chiesa di San Lorenzo a Gioiella

Domenica sedici giugno, presenti i curatori dell’importante lavoro artistico, tra i quali la cortonese Silena Gallorini

Inaugurato dall’arcivescovo Maffeis il restauro del Battistero della Chiesa di San Lorenzo a Gioiella

Domenica sedici  giugno 2024, a Gioiella, frazione del comune di Castiglione del Lago (PG), posta sulle colline ad ovest del lago Trasimeno, con solenne cerimonia religiosa, l’arcivescovo di Perugia, Mons. Ivan Maffeis ha inaugurato il restauro del Battistero della Chiesa di San Lorenzo.

Il Battistero, risalente al sedicesimo secolo periodo della costruzione della storica e bella chiesa di Gioiella a pianta rettangolare e ubicata al centro del paese, sul finire degli anni 1960 era stato abbandonato al triste destino di deposito di statue religiose e non più utilizzato per i battesimi dei bambini.

Recentemente, dopo il Covid, è partito un progetto di restauro che ha visto coinvolti Padre Filippo Maria Pattarini e  tutto l’attivissimo Consiglio parrocchiale. Il bel risultato di un lavoro di restauro che ha riportato il battistero allo splendore dei secoli passati  è dovuto all’arte e alle capacità professionali di Carlo Cappelletti, di Luciana Bernardini e all’opera pittorica dell’artista cortonese Silena Gallorini.

Quest’ultima, come mostrano le immagini della nostra foto collage,con la grande professione che ormai tutti le riconoscono, ha dedicato tutta se stessa al recupero pittorico di un monumento molto importante, che, in questi ultimi cinquant’anni, era stato fortemente danneggiato dall’abbandono e dalle infiltrazioni d’acqua.

Silena Gallorini,artista  ben nota ormai a livello nazionale e rinomata esponente della grande scuola cortonese, con la sua DecorArt, ha ricostruito alla perfezione l’antica  realtà pittorica del luogo, riportando alla luce  i colori originali del XVI secolo, che erano stati alterati nelle loro cromie da un restauro eseguito nei primi decenni del Novecento.

Raggiunta telefonicamente da L’Etruria, Silena Gallorini ci ha espresso tutta la sua soddisfazione per il bel risultato portato a termine, per aver restituito alla comunità cristiana di Gioiella un ambiente unico nel quale i bimbi possono essere nuovamente battezzati e soprattutto ha voluto ringraziare sia Carlo Cappelletti, autore del restauro conservativo, sia Luciana Bernardini , autrice del restauro degli sportelli lignei, condividendo con loro  la  gioia di un lavoro portato a conclusione con tanta passione ed arte.

Come giornale, da sempre legato al territorio del Lago Trasimeno, nel congratularci con Gallorini, Cappelleti e Bernardini, ringraziamo la comunità cristiana di Gioiella e il suo parroco  per l’impegno  profuso nel restituire alla sua funzione un bene artistico e religioso cosi bello e , forse, unico in tutto il Centro Italia.

Ivo Camerini