“Ho perso la mia rispettabilità e ora dico basta”. Si sfoga a lungo il giovane docente aretino che nei giorni scorsi ha deciso di dare un taglio alle angherie subite dai suoi studenti e denunciare tutto ai carabinieri.
Teatro della vicenda una scuola superiore della Valdichiana dove il professore lavora da pochi mesi.
“Ho subito ingiurie e molestie da parte dei miei alunni in due episodi distinti- racconta con il groppo alla gola il professore che desidera rimanere anonimo. “Tutto nasce dal fatto che sono sempre stato un docente disponibile e aperto al dialogo. Benevolenza che alcuni alunni hanno pensato bene di travisare prendendosi confidenze fuori luogo”.
E’ attraverso Facebook che arrivano i primi messaggi ingiuriosi da parte di uno studente adolescente. “Mi ha scritto sulla mia posta privata parole disprezzabili - racconta ancora il docente - a forte sfondo sessuale e soprattutto sessista, ledendo la mia persona e la mia immagine professionale”.
Passano appena due giorni e a scuola un gruppetto di ragazzi compie l’ennesima bravata. “Sono stato accerchiato da più giovani e deriso e uno degli studenti ha scattato foto con il telefonino con fare sarcastico e denigratorio”.
La rabbia del giovane professore sale fino a farlo decidere di denunciare tutto alle forze dell’ordine.
“Non sono più disposto ad abbassare la testa di fronte a queste angherie – spiega ancora. Voglio dare un segnale forte a queste giovani generazioni incapaci di rispettare regole basilari di civiltà e morale".
La denuncia è ora nelle mani degli inquirenti che stanno svolgendo le dovute indagini.