Come ogni anno, anche il 15 agosto 2020 a Cortona si è festeggiata Maria Assunta in Cielo e in Duomo, quest’anno la Santa Messa Solenne è stata celebrata da S.E. Mons. Italo Castellani, vescovo emerito di Lucca. Una volta il 15 agosto a Cortona c’era anche la Festa popolare del Gingillo. Quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria, molta gente ha invaso la nostra città anche grazie alla Cortonaantiquaria inaugurata proprio alla vigilia di Ferragosto. Per ricordare la tradizionale festa religiosa della Cortona cristiana , pubblichiamo volentieri gli appunti dell’omelia tenuta dal Vescovo Castellani in Duomo . Testo di cui il nostro giornale è venuto in possesso al termine della Santa Messa. Nella foto, Mons. Italo Castellani in Basilica di Santa Margherita durante la festa del 22 febbraio 2020. ( IC )
OMELIA FESTA di MARIA ASSUNTA IN CIELO 2020
(Ap 11,19 a;12, 1-6, Sal 44; Cor 15, 20-27; Lc 1, 39-56)
La nostra Cattedrale è dedicata a Maria assunta in Cielo. La vetrata in alto, al centro, è lì a ricordarci questo avvenimento grande, fuori della nostra comprensione umana.
Come cristiani - mentre si celebra il “Ferragosto ovvero le “Ferie Agostane” sempre un po’ distrattive seppur in tempo di coronavirus- siamo chiamati ad avere il coraggio di credere, celebrare e annunciare al mondo un fatto che agli orecchi dell’ uomo di oggi è incomprensibile, al limite di una favola d’altrui tempi:: “Maria assunta in cielo in corpo e anima”. Maria elevata nella gloria di Dio in corpo e anima vicina a Suo Figlio, Gesù, nel cielo!
Non possiamo quindi esimerci dal chiederci, per primi: ma che cosa significa tutto questo? Che ricadute ha questo fatto evangelico sulla nostra vita ?Maria è una donna, una persona come noi, con la sua storia, che il Vangelo descrive simile a tutte le altre donne del suo tempo, con un “di più” che poi vedremo.
“Maria è assunta in cielo”: Maria è presa, innalzata, introdotta “in cielo” da Dio, per opera di Dio Padre: Dio la ama, la afferra e la innalza per renderla partecipe del suo infinito Amore, della sua vicinanza: l’ accoglie accanto a sé. Questo dono perché Maria, durante la Sua vita terrena , si è lasciata talmente amare da Dio che in Lei la morte ha significato raggiungere l’intimità più profonda con l’ Amore che è Dio.
La pagina del Vangelo di Luca che abbiamo ascoltato, il Magnificat, descrive in modo mirabile l’esperienza di Maria che nella morte trova il compimento della Sua vita, la pienezza della vita.
I l Magnificat, con la nota risposta di Maria ad Elisabetta, “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”, è la preghiera Mariana pregata ogni giorno da moltissimi fedeli, soprattutto nella celebrazione dei Vespri. La giovane vergine di Nazaret ha accettato di far parte del progetto di Dio annunciatole dall’Angelo. Si è così posta al servizio del Padre misericordioso che desidera la salvezza di tutti gli uomini. Maria è una ragazza che ha creduto all’ Amore, a Dio: credere, affidarsi all’Amore che è Dio, è il senso fondamentale dell’ esistenza umana. Ogni attimo della vita è una scelta: VIVERE PER SE STESSI O VIVERE PER GLI ALTRI, AMANDO!
La Festa detta popolarmente della “Assunta” è la celebrazione di Maria la cui vita è stata tutta protesa verso Dio e verso il prossimo.Questa Festa della Madonna diventa per noi l’ occasione preziosa per verificare se la nostra vita, la nostra esistenza quotidiana, sull’esempio e con l’ aiuto di Maria scorre tutta tra questi due poi: Dio e il prossimo!Il rischio di non tenere insieme questi due riferimenti essenziali della vita lo corriamo continuamente: soprattutto quando diciamo di “credere” in Dio e di fatto non “amiamo” il prossimo, come ci ha insegnato Gesù. Questo fa dire all’ Apostolo Giovanni: “Se uno dice: ‘Io amo Do’ e poi odia il fratello, è bugiardo ” (1Gv 4, 20).
Qual’ è il segreto di Maria per non rischiare questa divisione interiore, di cui noi spesso non siamo coscienti, che ci fa separare l’amore di Dio dall’amore del prossimo, di fatto i l Vangelo dal la vita quotidiana?Per rispondere a questa significativa domanda riflettiamo sull’esperienza di Maria , sulla Sua testimonianza , a partire da tre momenti documentati dal Vangelo , ove la Madonna pronuncia una sola parola: “Eccomi” ! Una disponibilità totale alla Parola di Dio così specificata: “Sono la serva del Signore si faccia di me secondo la Tua Parola” ( Lc 1, 37).
E’ così svelato il segreto di Maria, il segreto di una vita riuscita. “Eccomi” è la parola unica di Maria che tiene costantemente unita nella sua vita quotidiana il Vangelo e la vita !
Ed ecco i tre momenti significativi della vita di Maria, tra altri, nei quali è manifesto il Suo “Eccomi”
• L’Annunciazione (GIOIA)
“Eccomi”, si faccia di me secondo la Tua Parola”,
• La visita alla cugina Elisabetta (SERVIZIO)
“Eccomi”, si alzò e andò in fretta verso la casa di Elisabetta”.
• Ai piedi della Croce (DOLORE-SPERANZA)
“Eccomi”, ecco Tua Madre disse Gesù all’apostolo Giovanni”.
Conclusione: la Festa dell’Assunta- questo dono riservato da Dio a Maria a conclusione della sua vita terrena- a ricordarci che il cammino della vita terrena ha questo comune traguardo, meta: “Come infatti tutti in Adamo muiono, così tutti in Cristo riceveranno la vita” (Cor 15, 21).
Italo , vescovo ( 15 agosto 2020 )