Anche Cortona ha celebrato la Festa di San Francesco d’Assisi. Lo ha fatto con tanti fedeli che, nonostante la pioggia, si sono recati in pellegrinaggio alle Celle (convento fondato dallo stesso Patrono d’Italia con il Beato Guido e dove Francesco dimorò spesso) e partecipando alla vespertina solenne santa messa nella bella, monumentale basilica cortonese, che sorge al centro di Cortona e che è copia quasi gemella di quella di Assisi, ambedue costruite dal grande cortonese frate Elia, architetto e primo superiore generale dei Francescani.
La santa messa solenne è stata presieduta dal parroco di Cortona don Giovanni Ferrari e concelebrata dall’ arcivescovo emerito di Lucca , mons. Italo Castellani e da mons. Ottorino Capannini.
Nella sua profonda e chiara omelia, pronunciata allo storico ambone della chiesa, Don Giovanni Ferrari ha ricordato la figura, gli insegnamenti di Francesco e il radicato culto cortonese verso il Santo Patrono d’Italia e del mondo. In particolare, mettendo in risalto l’episodio dell’incontro tra un contadino e Francesco , che (rispondendo alla domanda sul perché piangesse) diceva “ Piango perché l’ Amore non è amato”, ha chiesto ai presenti di riflettere sul nostro tempo, "dove l’Amore è nuovamente non amato", e quindi ha invitato tutti “ad amare Dio, ad essere alberi della vita dell’Amore divino e ad essere testimoni di pace e di prossimità in questi giorni di violenza e di guerra”.
Alla solenne cerimonia religiosa hanno partecipato anche le autorità civili e militari cortonesi e il sindaco Luciano Meoni, a nome dell’amministrazione comunale, ha donato l’olio per l’alimentazione della Lampada della pace, la cui luce perenne, dopo l’accensione annuale, è simbolo della presenza dell’amore divino a Cortona, in Italia e nel mondo.
Al termine della celebrazione eucaristica, il sindaco di Cortona Luciano Meoni ha ricordato la figura e l’opera di Maurizio Lovari (morto da pochi giorni fa in un tragico incidente stradale) e quindi ha consegnato alla moglie Marisa, alla figlia Alessandra e alla nipote Maria il Premio “Cortona Città Francescana”, assegnato per l’anno 2024 a Maurizio.
Nella sera del 3 ottobre 2024, sempre nella Chiesa di San Francesco in Cortona , il nostro Vescovo Andrea Migliavacca ha presieduto la Celebrazione del Transito di San Francesco.
I frati francescani conventuali di Cortona custodiscono le reliquie di San Francesco d'Assisi: un saio, un cuscino finemente ricamato e un Evangelistario.
S.E. Mons. Andrea Migliavacca, nella sua magistrale omelia tenuta ai fedeli presenti alla cerimonia religiosa, tra l’altro, ha detto che “Francesco nella sua vita ha sperimentato la bellezza di abbracciare, come fece col lebbroso e coi i più poveri. E in quegli abbracci incontrava e conosceva Dio. Ora ricordando la sua morte Francesco riceve finalmente l’abbraccio di Dio per lui, che è un abbraccio di vita”.
Nella foto collage di corredo, alcune immagini dell'evento religioso tenutasi il 4 ottobre nella storica chiesa di San Francesco in Cortona.
Ivo Camerini