Nella sera di domenica 14 agosto, vigilia della festa di Maria Vergine Assunta in Cielo, nelle cosiddette ore del Transito del corpo della Madonna , nell’antica cinquecentesca piccola Chiesa di San Biagio e san Giusto a Casale, Mattia Angori ha ricevuto il battesimo.
Ad impartire il primo sacramento della vita cristiana è stato S.E. l’Arcivesco Emerito di Lucca , Mons. Benvenuto Italo Castellani, che ha guidato e coinvolto in preghiera corale, assieme ai genitori Gabriele Angori e Chiara Camerini, al padrino Francesco Camerini e alla madrina Agnese Berisha, tutti i parenti presenti al rito religioso.
Un rito che è stato un toccante e significativo momento di comunità cristiana e familiare e che è avvenuto in una delle tante chiese, ormai semi-abbandonate , della nostra montagna cortonese. Montagna, che, da un anno, tenta di riprendere, sotto la guida del nuovo parroco unico, don Giovanni Sabet, quel cammino cristiano dei secoli passati, che qui ebbe conventi, eremi e testimoni esemplari ( come il beato Ugolino Zefferini ) di un cristianesimo semplice e contadino, ma dalle radici forti e ricche di cultura e di fede cattolica.
Alla cerimonia religiosa, svoltasi nel rispetto delle norme anticovid, hanno partecipato la bisnonna Velia, i nonni Ada e Silvano e Ivo e Fiorella, gli zii Lorenzo e Margherita e Francesco ed Agnese, la sorellina Sofia, le cuginette Ginevra e Stella, i prozii Alberto e Carla e Gisberto e Carla e Marino e Graziella, i biscugini Anna,Lorenzo, Tommaso, Andrea,Fabio, Giulio, Lara, Massimo, Monica e Paolo, i parenti ed amici Alessio,Francesco, Manuela, Margarita e Mario.
Dopo la Santa Messa , il piccolo Mattia, la sorellina Sofia e i genitori Chiara e Gabriele hanno ricevuto parenti ed amici alla Tenuta La Scure di Valle Dame in Teverina per uno squisito e ricco convivio servito dai proprietari Francesca Tacchini e Camillo Zagorski.
Fotografo dell’evento è stato Andrea Migliorati, che il nostro giornale ringrazia per le foto qui messe a disposizione.
Al piccolo Mattia, figlio di Chiara e Gabriele, tra l’altro soci e collaboratori de L’Etruria, gli auguri più cari d’ogni bene.