È stata inaugurata, nella mattinata del 20 aprile 2024, nell’atrio di Palazzo San Michele, la mostra storica “Propaganda! L’Italia dal Ventennio alla Repubblica”.

Si tratta di una bella mostra dei manifesti politici italiani (o  giornali murali ) utilizzati per la propaganda politica nei decenni 1930-1940 e riguardanti la realtà politica castiglionese negli anni del fascismo, delle elezioni per l’Assemblea Copstituente del 1946 e delle elezioni politiche nazionali del 1948 , che decisero la scelta occidentale dell’Italia.

Nell’inaugurare la mostra, il vicesindaco e assessore alla cultura di Castiglion Fiorentino, Massimiliano Lachi, tra l’altro ha cosi presentato quest’interessante evento culturale castiglionese: “Il percorso espositivo si inserisce nell’ottica di una valorizzazione e divulgazione del patrimonio documentario archivistico locale, recentemente ordinato e in parte digitalizzato. Nel corso della ricognizione effettuata nelle sedi dell’Archivio Comunale, negli anni 2022 e 2023, sono stati infatti reperiti e schedati n° 5897 manifesti che coprono un arco temporale di duecento anni circa, dalla metà del Settecento agli anni Ottanta del secolo scorso. Tali documenti, suddivisi in ordine tematico - politica, affari militari, pubblicità, eventi culturali - e cronologico, sono oggi conservati presso la Biblioteca Comunale “G. Ghizzi”, Archivio Manifesti Storici.

L’uso dei manifesti nei periodi storici di crisi o durante i conflitti bellici è stato, nel corso del XX secolo, una delle “armi” non violente più usate, con il principale obiettivo di minare il morale del nemico e d’influire sul modo in cui la società concettualizzava la guerra. Le immagini selezionate, caratterizzate da un'estetica forte, tanto disturbante quanto eloquente e persuasiva, ci guidano in un percorso che attraversa gli accadimenti locali e nazionali.

La mostra fornisce, inoltre, importanti elementi di comprensione della storia sociale e materiale del periodo, con un particolare accento sulle vicende belliche e politiche della città di Castiglion Fiorentino, favorendo lo sviluppo di una riflessione sulle forme assunte dalla comunicazione in tempo di guerra e sugli stereotipi iconografici utilizzati dalla propaganda.

Il progetto, in controluce, consente anche di confrontare le forme del conflitto politico impiegate in un passato in cui dominava la parola -parlata e stampata-con un presente caratterizzato dalle nuove tecnologie digitali.

Il percorso espositivo è suddiviso in due distinte tematiche, la propaganda del Ventennio e quella elettorale degli anni Quaranta, con una particolare attenzione all’elezione della Costituente, al referendum del 2 giugno 1946 e alle storiche elezioni del 18 aprile 1948, i cui verbali sono conservati presso l’Archivio Storico Postunitario e in questa occasione proposti in mostra ”.

Per saperne di più, appuntamento a mercoledì 24 aprile, alle ore 10, con la conferenza del Professor Gabriele Paolini nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero, dove interverranno anche le dottoresse Stella Menci Responsabile scientifico della Bibilioteca “G. Ghizi” e  Sara Mori, curatrice della mostra.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 2 giugno 2024. Sarà visitabile nei consueti orari di apertura del Palazzo Comunale e dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 nei giorni di sabato e di domenica.

Ivo Camerini