L’Etruria

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Premio Nazionale Boscovivo a Rossana Del Santo e Nicola Impallomeni

I co fandori di Coquinaria.it riceveranno il riconoscimento durante la serata di gala Premio Tarlati

Premio Nazionale Boscovivo a Rossana Del Santo e Nicola Impallomeni

In occasione della cena di gala del 25 gennaio dove l’Associazione Cuochi di Arezzo conferirà il premio Tarlati ad Alberto Lupini, direttore dei Italia a Tavola e Ristotv, la famiglia Landucci, titolare dell’azienda Boscovivo, consegnerà l’omonimo premio a due cittadini, che grazie al loro impegno hanno contribuito a dare lustro alla città di Arezzo. 

I premiati 2016 saranno Rossana Del Santo con la motivazione “esempio di dedizione e professionalità nello studio e divulgazione dell’arte culinaria aretina con particolare attenzione al gluten free” e Nicola Impallomeni “per la dedizione e professionalità dimostrata nel saper cogliere il bello ad ogni scatto.” 

Rossana Del Santo cofondatrice di coquinaria.it,  sito internet di cultura gastronomica, ha al suo attivo importanti collaborazioni con numerose riviste enogastromiche, oltre che essere insegnante in corsi professionalizzanti e conosciuta dai più piccoli nei panni di Maga Merletta a fianco della Banda dei Piccoli Chef.

Nicola Impallomeni cofondatore di coquinaria.it, docente ed esperto di informatica è un grande appassionato di fotografia tanto da trasformarla in professione riuscendo a cogliere l’essenza più profonda di ogni soggetto, sia esso un piatto, un panorama oppure un volto.

In passato, aretini eccellenti hanno ricevuto il Premio Nazionale Boscovivo come Enzo Boschi, sismologo di fama internazionale e Armando Cherici, insigne studioso in etruscologia e archeologia italica, Massimo e Roberto Lodovichi titolari di Lodovichi Ricevimenti, il team femminile dell’Associazione Cuochi di Arezzo vincitore  della medaglia d’oro agli internazionali di Massa Carrara (Maria Luisa Lovari, Susanna del Cipolla, Enrica Romani, Sara Guadagnoli, Angelica Segatori).

Per la sezione giornalismo, i premi sono stati invece assegnati a giornalisti di enogastronomia di fama nazionale come Angelo Tondini, Pasquale Palma, Roberto Vitali e Giuseppe Nardelli.