E’ in corso a Castiglion Fiorentino la Terza edizione del Premio Toscanaingiallo.it, che si concluderà il prossimo 28 luglio 2024 con la proclamazione dei vincitori.
Toscanaingiallo.it è una lodevole ed interessante iniziativa culturale messa in piedi tre anni fa da Lucio Nocentini, che raccoglie i racconti idonei a questo simpatico concorso letterario e li passa ad una giuria composta da castiglionesi doc, come Laura Nocentini, Luigina Polvani, Morena Vestrini, Patrizia Gagliardi, Simonetta Ciappi e Edi Mancini, più quattro Milanesi doc. Paolo Piccioli (redazione retequattro), Diego Mattiello (direttore teatro Parenti) Luigi Pachì,(editore delos e Mondadori e co-curatore dell'antologia) e una attivissima bloggher del "Fleur du mal", Barbara Anderson.
I racconti inviati, secondo le regole di uno specifico bando, a Lucio Nocentini, vengono letti e selezionati da questa apposita giuria e poi, a seguito dell’insindacabile giudizio, pubblicati in un libro, che segue principalmente la via degli ebook.
Il 2024 è il terzo anno per Toscanaingiallo.it ed io ne sono venuto a conoscenza casualmente a seguito di un inaspettato e felice incontro dei giorni scorsi con la professoressa Laura Nocentini, mia collega di scuola e collaboratrice nel Distretto scolastico Valdichiana negli anni 1997-2008.
Il primo anno il libro uscito da questo concorso si è intitolato: Tutti insieme assassinatamente: delitti e ricette di cucina. Il secondo anno: Tigri contro tigri: delitti e animali. Quest'anno, come specificato nel bando, il tema era libero e il titolo sarà: Delitti sotto il sole della Toscana. La casa editrice, specializzata in libri gialli, che pubblica, sia in cartaceo che in ebook, è: Delos-digital.
Il concorso assegna un primo premio per la trama e uno per lo stile. Il primo anno hanno vinto Ivan Cattaneo, (il cantante,) e Patrizia Debiche Van der Noot. Il secondo anno Enrico Solito e la coppia Parigi&Sozzi. Quest’anno sapremo tutto il 28 luglio e la suspense è d’obbligo, come in tutti i gialli che si rispettino.
Il concorso è ancora aperto e chiunque può partecipare inviando al novantesimo, sul filo di chiusura del bando, un proprio racconto a [email protected] . Il concorso fa interagire racconti di neofiti con quelli di scrittori provetti. L'importante è che siano opere inedite di circa venti pagine di duemila battute ciascuna.
Per saperne di più scrivere a [email protected].
Lucio Nocentini è un castiglionese che così si presenta sul web: “ nato ad Halloween nel 1954. Da venticinque anni è corrispondente da Milano del mensile di musica e collezionismo Raropiù. Ha collaborato per Rai e Mediaset, soprattutto come collaboratore di Paolo Limiti. È del 1999 il suo primo romanzo giallo Il mistero della minestrina vegetale (Mursia). Ha curato per Coniglio Editore la fortunata antologia La minestra sul cortile (2006). Nel 2007 con Alimentare Watson!, ha vinto il primo premio a “I sapori del giallo, gusti tra le righe”. A questo è seguito un altro fortunato romanzo apocrifo, Alimentare Sherlock! (Morganti editore). A quattro mani con Lia Volpatti ha pubblicato Il terrore corre sul Nilo, (2008-2012, Hobby & Work) doveroso omaggio ad Agatha Christie. Digital Delos Books annovera nella sua Sherlockiana alcuni suoi intriganti apocrifi di Sherlock Holmes. Vincitore dello Sherlock Magazine Award nel 2019 con il racconto Sherlock Holmes entra in scena. Con Belos Digital ha pubblicato due antologie di racconti, HOME SWEET HOLMES e IL CONTROCANONE DI SHERLOCK HOLMES (a quattro mani con Enrico Solito). Nei gialli Mondadori (Indagini fuori Londra, 2021) c'è un suo lungo racconto, "Sherlock Holmes, Assassinio sul Simplon Orient Express". E sempre per Mondadori un altro racconto, "L'assassino dagli occhi di vetro" (2021). Per Wilma de Angelis ha curato vari libri gastronomici. Tra questi "Spaghetti Wilma insalatina..." (Mursia editore) e "Siamo nati per Soffriggere" Delos digital 2023. Quando non scrive, non dipinge e non fa il giornalista, fa il dentista!”.
Insomma, proprio un simpaticissimo signore in giallo. Anzi da Toscanaingiallo.it , anche se un po’ brigante, perché scarica quasi tutto il lavoro di selezione letteraria sulla stimatissima e professionalmente ineccepibile cugina Laura , che, con piacere, dopo tanti anni, ho ritrovata, bella e dolce e coccolata dal marito Enrico, al lavoro nella sua antica e sempre attiva scrivania di prof d’italiano, sommersa di manoscritti per il consorso Toscanaingiallo.it. Nella foto di corredo, la locandina del concorso.
Ivo Camerini