Dopo i primi passi della Giunta Meoni, tra ordinanze sui fossi volte a penalizzare i cittadini, consulenze assegnate a pioggia, poltrone ai fedelissimi in Cortona Sviluppo e la ferrea volontà di relegare la Giunta ed i consiglieri di maggioranza al ruolo di figuranti obbedienti del tutto privi di ogni forma di autonomia e potere decisionale, il primo atto importante e significativo è stato favorire l’ennesima speculazione edilizia a Camucia, perpetuando la sciagurata politica delle Amministrazioni precedenti.
Come la Sinistra non ha avuto la capacità per sviluppare in modo armonico una città a misura d’uomo, dotando Camucia di tutti i servizi per la comunità e di spazi verdi adeguati, il Centro Destra dimostra che si può fare peggio, molto peggio.
In assenza di una visione per lo sviluppo urbanistico di Cortona e delle sue frazioni, il neo Sindaco ha fatto approvare dalla maggioranza in Consiglio Comunale una delibera di giunta che, di fatto, pre-autorizza una speculazione edilizia da parte di privati ai danni della popolazione di Camucia.
Il terreno compreso tra la “Maialina” ed i vivai Felici, che potrebbe ospitare soltanto edifici residenziali, sarà destinato inevitabilmente alla costruzione dell’ennesimo supermercato che porterà giovamento soltanto alle tasche di pochi, in virtù di compravendite ed accordi tra privati.
A questo riguardo dobbiamo rilevare come la richiesta di variante, già bocciata dalla passata amministrazione di Sinistra, sia stata presentata nel mese di luglio ad elezioni appena avvenute: un vecchio adagio diceva che “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende”.
Si affaccerà nel territorio un supermercato di media grandezza che si aggiunge al nuovo Conad, in costruzione a poche centinaia di metri, con un impatto rilevante su una viabilità già oggi complicata e congestionata.
Dopo la viariante burletta che si perde tra i campi della Mucchia fatta costruire dalla Sinistra per alleggerire il traffico veicolare a Camucia, il Centro Destra si muove in maniera diametralmente opposta e favorisce la grande distribuzione.
Verranno realizzate due nuove strade per collegare il nuovo supermercato a via Sandrelli e via XXV aprile e consentire l’accesso di mezzi pesanti per lo scarico delle merci che sconvolgeranno una zona residenziale fino ad oggi relativamente tranquilla.
Un’operazione che, come specchietto per le allodole, prevede la realizzazione di pochi metri quadrati di verde, di un parcheggio pubblico di pochi posti auto e di un parcheggio di dimensioni ridotte ad uso e consumo del solo supermercato. Il tutto in cambio del permesso a costruire perché il “diritto acquisito” di cui tanto parla il Sindaco non permette la costruzione di un supermercato, ma soltanto di unità abitative che non ha senso realizzare a causa dell’eccessiva offerta di case invendute.
Il fantomatico “polmone verde” della Maialina sbandierato dal Sindaco in questi giorni è una colossale presa in giro: non recepisce correttamente i suggerimenti di chi lo ha proposto (scuole, comunità, bambini), come ha ben spiegato l’ex Sindaco Basanieri, ma finirà per diventerare un “polmone grigio”, per la presenza di due supermercati a poche centinaia di metri (il nuovo Conad ed il Penny), facendo respirare ai nostri figli lo smog della sovrastante rotatoria e moltiplicando l’inquinamento acustico prodotto dal traffico pesante.
A tutto questo si aggiunge il colpo mortale che riceveranno gli esercizi commerciali di prossimità che saranno costretti ad ulteriori chiusure forzate, completando e pianificando la desertificazione del territorio: una viabilità ad uso e consumo della grande distribuzione, parchimetri e strisce blu per scoraggiare i clienti delle botteghe e dei negozi.
Una decisione che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, un’assoluta mancanza di sensibilità, una distanza allarmante dai problemi dei cittadini, un’inquietante noncuranza della qualità della loro vita da parte del nuovo Sindaco e che riesce, con un solo provvedimento, a scontentare proprio tutti, commercianti, associazioni di categoria e residenti.
Perché se il progetto del “polmone verde” è già finanziato da fondi europei, come dichiara il Sindaco, c’è bisogno del contribuito del privato per realizzarlo?
Il Comune non è in grado di realizzare un parcheggio auto accanto all’area verde senza coinvolgere i privati?
Perché il Comune prende in carico le problematiche di una multinazionale, ai danni di cittadini e commercianti, per trovargli a tutti i costi un’area dove spostarsi?
E’ compito del privato individuare un terreno adatto, pagarlo e chiedere i relativi permessi e ci sono altre aree idonee nella frazione di Terontola, abbandonata a se stessa anche da questa nuova Amministrazione.
Da parte nostra non ci limitiamo a criticare ma abbiamo la capacità di proporre soluzioni perché da questo Centro Destra ci dividono la concezione della politica al servizio del cittadino, i metodi e, soprattutto, la mentalità.
Nel programma amministrativo di “Cortona Patria Nostra” avevamo scritto che Camucia ha assolutamente bisogno di un'area verde adeguata.
Avevamo proposto di spostare gli asili di via XXV aprile nella zona del Polo scolastico vicino alla piscina per unire gli attuali giardini alla "pinetina".
Una bella fontana ed un arredo adeguato avrebbero completato l'opera per la gioia delle mamme e dei bambini.
La nostra proposta è stata giudicata ridicola e non è stata neppure presa in considerazione dal Centro Destra.
La riproponiamo con forza perché è coraggiosa, innovativa ed originale.
Non siamo ondivaghi e non cambiamo idea come il Sindaco protempore che, soltanto nel 2015, scriveva “siamo fortemente contrari a tutte le iniziative miste di gestione nell’Area della maialina … perché è l’unica zona verde rimasta dopo una vera e propria cementificazione selvaggia” e che ora consegna proprio quell’area alla speculazione.
L’Amministrazione Comunale di Cortona promuove uno pseudo "polmone verde" che occuperà soltanto il 50% dell'ex campo sportivo della Maialina proprio mentre sono in corso lavori per complessivi 350.000 euro all'edificio degli asili di via XXV aprile per l’adeguamento antisismico!
Ancora una volta le esigenze dei cittadini vengono calpestate per privilegiare la logica del profitto e tutelare interessi inconfessabili ed incomprensibili.
Cosa pensiamo del "cambiamento" tanto sbandierato da questo “Centro Destra”?
E' una grandissima buffonata.
Mauro Turenci