Come è ormai a tutti noto, entro questo mese di febbraio, la stazione ferroviaria di Terontola si vedrà finalmente arricchita dalla fermata di due Frecciarossa (uno mattutino in direzione Milano/Torino ed uno serale con direzione inversa) che consentiranno di raggiungere Milano (e di tornare da Milano) in appena tre ore, ma che toccheranno anche le città di Arezzo, Firenze, Bologna, Reggio Emilia Av e Torino.
E’ nostro obbligo, a questo punto, rivolgere un sentito e corale ringraziamento ai seguenti benefattori, che vengono citati non in ordine di importanza, in quanto tutti sono stati essenziali nella stessa misura:
PD Cortona.
PD Valdichiana,
PD Arezzo,
PD Nazionale,
PD Sezione del Parlamento Europeo,
PD Sezione di Saturno,
Donne Democratiche Cortona,
Donne Democratiche del Mondo,
Ex Assessore Regionale Toscano Vincenzo Ceccarelli,
Consigliera regionale toscana Lucia De Robertis.
Siamo assolutamente consapevoli che senza l’impegno profuso e l'intervento anche di uno solo di questi soggetti, che hanno creduto fino in fondo nella battaglia, il Frecciarossa a Terontola non sarebbe mai arrivato.
Occorre poi ringraziare non una persona in particolare, ma proprio una categoria umana o, per meglio dire, faunistica: il GUFO, della sottospecie dei ROSICONI: si tratta di graziosi animaletti, trasversali alle forze politiche, che solitamente nulla sanno ma su tutto sentenziano, nessuna responsabilità prendono, ma tutto criticano. Una reprensibile vulgata li apostrofa spesso come porta-sfortuna, ma non lo sono, anzi si dimostrano come veri e propri amuleti benefici, come questa vicenda ha dimostrato.
Vi sono, da ultimo, dei soggetti politici di terz’ordine, alla ricerca della ribalta a tutti i costi che, invero, nulla di concreto hanno fatto per la causa, ma che è giusto ricordare, seppur di sfuggita, in questo momento di giubilo, per non far soffrire nessuno:
il signor Luciano Meoni, un uomo che passava di lì per caso e che nessun cittadino ha votato;
L’Assessore regionale Enrico Melasecche, un gentile signore umbro che ad un certo punto si è preso la scena, ma non é dato sapere perché e che comunque non ha portato nulla alla causa;
Il Consigliere Regionale Marco Casucci, un povero venditore di auto demolende;
last but not least, l’Assessore ai trasporti del Comune di Cortona Silvia Spensierati (la citiamo solo perché è una donna, ma il suo ruolo è stato del tutto irrilevante e non sarà certo ricordata per questo).
Al di là dell'ironia, che ci è sembrata l'unico modo per porre termine a polemiche davvero poco edificanti, non possiamo che gioire per questa splendida notizia. La speranza e allo stesso tempo la nostra volontà è che questo non sia che un punto di inizio, dal quale possa partire il più ampio rilancio dell'importante nostro scalo ferroviario che, come tutti sanno, è di caratura storica e merita il prestigio di un tempo.
In questa prospettiva, sarà assolutamente decisivo anche il contributo di tutti noi cittadini che, utilizzando le corse, anche a dispetto dell'inquinante automobile, potremo dimostrare con i fatti a Trenitalia che investire nel nostro territorio e nel nostro comune è stata una scelta oculata ed appagante.
Non ci resta che augurare buon viaggio a tutti, ma proprio a tutti, con la speranza che sparisca il prima possibile questa disastrosa pandemia e che si possa finalmente tornare a viaggiare, consapevoli che un treno sarà sempre lì pronto a riportarci velocemente a casa.
La Segreteria di Futuro per Cortona