L’edilizia scolastica è divenuto oramai uno dei temi nazionali più ampiamente trattati per il suo aspetto negativo.
In tutta Italia gran parte degli edifici che ospitano le scuole sembrano soffrire dello stesso male: mancanza di interventi di manutenzione e trascuratezza che nel tempo hanno generato dei gravi problemi strutturali.
Uno degli argomenti preminenti in queste settimane è stato quello della sicurezza sismica degli edifici scolastici.
La stragrande maggioranza degli edifici scolastici non supera i test di vulnerabilità sismica, ma c’è dell’altro, infatti molto spesso ci sono problemi statici, impianti non a norma, solai che cedono e soffitti che si sgretolano, oltre al fatto che gli stessi edifici sono decisamente lontani anche solamente dall’apparire decorosi e adatti per lo svolgimento delle attività didattiche.
Cortona è uno spaccato ed un esempio significativo di quello che è l’edilizia scolastica oggi in Italia - con un patrimonio di edilizia scolastica molto vasto e purtroppo, in condizioni di assoluta trascuratezza, con alcuni plessi che presentano anche dei gravi problemi strutturali.
Attualmente le verifiche di vulnerabilità sismica nel Comune di Cortona sono state eseguite solamente su 6 dei 28 edifici dichiarati strategici, di cui 5 scuole e in tutti i casi presi in esame sono state evidenziate delle criticità sia dal punto di vista sismico che dal punto di vista statico.
Per fare un confronto, va evidenziato che il Comune di Foiano della Chiana ha fatto eseguire le indagini strutturali su 15 dei 16 edifici strategici che insistono nel suo territorio, il Comune di Anghiari 16 su 16, Bibbiena 24 su 34, continuando poi nell’analisi del documento della Regione Toscana si riscontra che molti Comuni toscani hanno eseguito le verifiche sulla totalità dei loro edifici e molti altri Comuni sono oltre il 70% del totale degli edifici da controllare.
Il Comune di Cortona purtroppo invece si attesta ad uno scarso 20% di controlli eseguiti sul totale.
A questo punto la domanda è scontata !! Per quale motivo ???
Uno degli edifici ad oggi controllati, oltre alle scuole di Terontola, Montecchio e Cortona, è la caserma dei Vigili del Fuoco di Tavarnelle, dove sono stati rilevati forti problemi strutturali tanto da rendere necessaria l’ordinanza del sindaco che ha disposto il “non affollamento dei solai superiori al piano terra e l’evacuazione della struttura in caso di maltempo o neve”.
E’ a dir poco singolare che in casi di necessità determinati da forte maltempo, ad avere problemi generati dall’edificio in cui si trova sarebbe proprio il corpo dei VV.FF. che, in quei casi sarebbe invece preposto ad interventi di sicurezza rivolti al territorio.
Le criticità rilevate presso la caserma di Tavarnelle, sono tali da spingere l’amministrazione comunale a spostare al vallone il COM, centro operativo misto, struttura operativa preposta al coordinamento delle operazioni di sicurezza, assistenza e quant’altro, in casi di calamità naturali ed emergenze di natura ambientale.
Ancora oggi non è ben chiaro cosa l’amministrazione comunale Cortonese abbia intenzione di fare per risolvere i problemi riscontrati alla caserma di Tavarnelle.
Il M5S ha avanzato in più occasioni interrogazioni volte a conoscere la situazione e i piani di intervento studiati dal Comune proprietario dell’immobile, ma ad oggi non c’è nulla di chiaro e preciso nelle scarse e generiche risposte ricevute.
Cogliamo quindi l’occasione per rinnovare la nostra richiesta di intervento urgente presso la caserma di Tavarnelle per il suo adeguamento strutturale, al fine di garantire la sicurezza del Corpo dei VV.FF. e la sua permanenza e piena operatività nel territorio della Valdichiana.
Ricordando che la caserma di Tavarnelle copre tutto il territorio della Valdichiana aretina, ed essendo questo quindi un tema che tocca l’interesse non solo dei cortonesi ma anche degli abitanti degli altri comuni del territorio, vogliamo sperare che almeno su questo tema l’Amministrazione sia sensibile ma soprattuttoefficace e non solo a parole o annunci !!
Per quanto riguarda poi gli interventi che riguardano il miglioramento strutturale dei plessi scolastici ad oggi controllati, va segnalato che è stato fatto qualcosa, sicuramente non sufficiente, presso i due edifici scolastici cortonesi, dove sono state eseguite opere di adeguamento sismico e miglioramento statico che non li rendono certo sicuri al 100%, ma che certamente è meglio di quanto fatto sugli altri edifici scolastici cortonesi dal punto di vista strutturale, cioè nulla.
Stiamo ancora attendendo che venga ricostruita la porzione di edificio della scuola Paliotti di Terontola e che vengano eseguiti lavori di messa in sicurezza anche presso il plesso di Montecchio dove, nel corso delle stesse indagini che hanno portato alla demolizione di Terontola, sono state evidenziate insufficienze strutturali.
La situazione non è certo migliore negli altri plessi, come ad esempio le scuole primarie di Camucia, dove ancora non abbiamo nemmeno documentazione certa per le negligenze dell’amministrazione comunale che scrive bene sui giornali ma ad oggi ha accumulato un ritardo di 10 anni sulle verifiche da eseguire secondo la normativa a partire dal 2003.
L’amministrazione addirittura di rilasciare copia dei certificati di agibilità dei plessi scolastici di proprietà del Comune al nostro portavoce in Consiglio Comunale Matteo Scorcucchi, il quale in più occasioni, da diversi mesi, ha fatto regolare richiesta di accesso agli atti, azione che rientra tra le prerogative del ruolo che ricopre.
Il Sindaco continua a rispondere alle nostre richieste di documentazione in maniera evasiva e poco chiara, probabilmente intenzionata a prendere tempo per coprire la reale e drammatica situazione di fatto: il Comune di Cortona non è in possesso dei documenti che attestano la sicurezza degli edifici dove ogni mattina vanno a scuola centinaia di bambini cortonesi e non ne conosce quindi le reali condizioni.
Se così non è, che ci vengano dati i documenti che abbiamo ampiamente e ripetutamente richiesto. Viceversa sarà comunque l’autorità competente ad accertare a breve la presenza o meno di tutta la documentazione necessaria ed indispensabile.
Il M5S chiede, per l’ennesima volta, che l’amministrazione comunale cominci a prendere seriamente la questione, che smettano di eseguire negli edifici scolastici interventi poco utili e solo di facciata tanto per scrivere qualche riga di autocompiacimento sui giornali, ma soprattutto che cominci ad operare veramente per la messa in sicurezza dei plessi scolastici cortonesi e della caserma dei Vigili del Fuoco di Tavarnelle.
Non si può attendere oltre, vogliamo che i lavori inizino fin dai prossimi mesi, i cittadini hanno atteso anche troppo ed è proprio a loro che spetta il diritto di mandare a scuola i propri figli in scuole per lo meno sicure, decorose e adatte agli scopi didattici, oltre che assicurare la fondamentale presenza nel territorio del corpo dei Vigili del Fuoco che non può continuare ad essere acquartierato in una caserma non strutturalmente sicura.