L’Etruria

Redazione

SCHIAVITÙ DALL' AFRICA NELLE NOSTRE CAMPAGNE?

PARE SIA ORMAI UNA REALTÀ...

SCHIAVITÙ DALL' AFRICA NELLE NOSTRE CAMPAGNE?

Nella Nazione di oggi -2 agosto 2023- si legge che la nostra regione, nello specifico nei territori rurali della Maremma grossetana, della Val di Cornia e dell'Aretino si pratica il caporalato. 

Per chi non lo sapesse, il caporalato è una forma di sfruttamento della manodopera tipico del nostro Meridione: una sorta di schiavitù nei confronti di uomini e donne che lavorano sotto ricatto. 

A quanto pare, però, secondo lo studio del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace di Pisa, il caporalato sta sempre più interessando il nostro territorio. Il rapporto riferisce di lavoratori e lavoratrici dall'Africa che lavorano nei nostri campi per 5€ l'ora e le donne, spesso, non sono solo malpagate ma anche vittime di vịolenze sessu4li. 

Cittadini residenti nel Comune di Cortona sono certi di aver visto con i propri occhi scene tipiche di reclutamento da parte di caporali nella zona della stazione di Camucia. 

Per noi, Donne Democratiche di Cortona, questo fenomeno profondamente illegale non è sopportabile e chiediamo a gran voce un serio monitoraggio da parte di tutte le istituzioni e associazioni sindacali e di volontariato poiché Cortona e la sua campagna non possono diventare teatro di ingiustizie nei confronti di donne e uomini che lavorano in condizioni di schiavitù. 

Crediamo che la tutela dei diritti umani in ambito lavorativo sia un dovere di tutti per mantenere alto il nome di Cortona a livello nazionale e internazionale e non cadere nelle logiche dell'illegalità e del degrado.

Donne Democratiche Cortona