Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

"Sono una cittadina rumena che da molti anni vive e lavora in Arezzo e Valdichiana cortonese e , siccome sono anche una lettrice de L'Etruria, vorrei inviare un grande grazie ai medici dell'ospedale delle Scotte di Siena per avermi salvato e ridato una nuova vita. In particolare vorrei ringraziare i professori Antonio Benvenuti ed Eugenio Neri che assieme ai dottori Luigi Muzzi ed Enrico Tucci mi hanno recentemente operata ed assistita con tanta professionalità, competenza ed immenso spirito umano riportandomi alla vita con intervento chirurgico d'urgenza, dopo che una malattia vascolare grave, chiamata dissecazione aortica, mi aveva assalito in maniera acuta e improvvisa portandomi nell'anticamera della morte.

Il loro intervento urgente eseguito dopo che sono stata trasportata da loro in elicottero dall'Ospedale di Arezzo dove ero stata ricevuta tramite Pronto soccorso, mi ha salvato e ridato la possibilità di ritornare a vivere nella mia famiglia e spero presto di riprendere la mia vita normale.

Il mio grazie è esteso a tutti gli infermieri del reparto dove sono stata ricoverata e soprattutto anche all'intero sistema sanitario pubblico toscano ed italiano, che ,tra le tante vite che salva, ha salvato anche la mia in solidale spirito umanitario universale.

Da cittadina europea migrante ho trovato in Arezzo e Siena quei  valori di solidarietà e di tutela della salute della persona umana ammalata che fanno grande e impagabile l'Italia e la terra di Toscana. In questa situazione di bisogno ho sentito e sperimentato tutta la bontà e l'aiuto umanitario del paese che mi ha accolto come lavoratrice.

Non potrò mai dimenticare quanto l'ospedale Le Scotte con i suoi magnifici medici ed infermieri hanno fatto per me e, anche se non avrò mai parole adatte e di livello letterario adeguato, vi porterò sempre nel mio cuore rinato a nuova vita. Mulzumesc, grazie di cuore di tutto quello che avete fatto per me. Tutelate sempre la sanità pubblica toscana ed italiana davvero eccellente e al servizio della salute del cittadino."

Doina Gabriela