“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, così recita un noto proverbio e questa potrebbe essere la sintesi di quanto successo nella prima giornata del campionato di serie C nella quale il Clanis ha fatto il proprio esordio stagionale nel sentito derby degli etruschi contro il Chianciano.
La vittoria finale consente ai cortonesi di partire col piede giusto, ma non può soddisfare del tutto l’allenatore Mammone, che ha visto la propria squadra commettere diversi errori che dovranno essere evitati già da domenica prossima quando andrà in scena un nuovo derby, questa volta contro gli Arieti.
Rosa quasi al completo per il Clanis, con qualche assente in via di guarigione e tanti giovani, esordienti o quasi, molto promettenti che si sono avvicinati a questo sport solo da poco e che, anche se ancora rugbisticamente un po’ acerbi, fanno intravedere buone potenzialità e grandi margini di miglioramento e saranno in grado nel proseguio del campionato di dare un contributo decisivo alla squadra.
Partita dai ritmi vertiginosi fin dalle prime battute, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e con continui capovolgimenti di fronte, tocca al Chianciano sbloccare il risultato dopo pochi minuti e a portarsi sullo 0-5, i Vichings sono però molto fallosi, e con una punizione Polvani accorcia le distanze (3-5).
I padroni di casa impongono il proprio gioco, dimostrandosi superiori nelle touche e in mischia, è proprio da una touche e da una moul ben formata subito dopo che nasce la meta di Menci, la successiva trasformazione di Polvani porta al momentaneo 10-5; è ancora grazie ad una moul avanzante che Ragnini riesce a schiacciare l’ovale in meta, il cecchino Polvani non sbaglia e porta il vantaggio del Clanis alla fine del primo tempo a quello che sembrerebbe un rassicurante 17-5.
Alla ripresa del gioco il Chianciano entra in campo però con uno spirito diverso, deciso a tentare il tutto per tutto per ribaltare il risultato e fin da subito mette in seria difficoltà la squadra di Mammone arrivando alla segnatura (17-12). A dare un po’ di respiro è l’ennesima trasformazione di Polvani, importante perché porta il Clanis sopra il break (20-12), ma che non placa la volontà dei Vichings che si riversano in attacco alla ricerca di una meta che potrebbe riaprire il match e provano a sfondare per ben tre volte dai cinque metri, ma sono respinti dalla coriacea difesa cortonese e da un grandioso Gambella, diciotto anni per centoventi kg, che non danno spazio agli incursori ospiti fino quasi allo scadere, quando il Chianciano sfonda al largo e fissa il risultato sul definitivo 20-17.
Soddisfazione sicuramente per il risultato, ma anche per la prova della difesa e della mischia, a cui però si contrappone una tre quarti poco in palla e che spreca diverse occasioni per arrotondare il risultato e ottenere il punto di bonus.
CLANIS : Ragget, Perugini,Villanacci,Bardelli,Friumento,Pinceti,Polvani,Menci,Bennati,Gustinelli,Aretini,Monteleone,Quaglia,Ragnini,Gambella a disp:Villanacci,Favaro,Balducci,Pacchi,Gelli,Mori,Celli all.Mammone