Chi pensa che le pause di campionato della serie A di rugby a quindici siano per le giocatrici del Clanis, l’occasione per riposarsi, rilassarsi, lasciare da parte la palla ovale e dedicarsi ad attività meno impegnative, non conosce di che pasta siano fatte le atlete cortonesi che approfittano, infatti, della prima sosta prevista dal calendario per svestire i panni di Etrusche, tornare Ladies e fare un tuffo nel passato, presentandosi ai nastri di partenza della Coppa Italia di rugby a sette, una competizione che le ha viste assolute protagoniste nelle due stagioni precedenti e che ha regalato un primo e un secondo posto regionale e un dodicesimo e un quarto nazionale.
Un impegno che non potrà in questa stagione essere onorato fino in fondo, ma che servirà, di tanto in tanto e compatibilmente con gli impegni delle Etrusche, a far crescere le nuove arrivate dando la possibilità di giocare a chi trova meno spazio nel quindici, a consolidare l’ottimo livello raggiunto dalle “veterane” e a ritrovare risultati, sicurezza, autostima ed entusiasmo che servano da stimolo per provare a diventare protagoniste anche in campionato insieme alle “cugine” del Perugia.
Le Ladies scendono in campo a Lucca, insieme a Siena, Gambassi, Pistoia, Lucca, Firenze, Mugello.
La formula è la ormai classica divisione in due raggruppamenti con finale tra le vincenti per stabilire la prima classificata di giornata; il Clanis dimostra una superiorità schiacciante imponendosi nell’ordine con Pistoia, nelle cui fila militano alcune giocatrici delle Allupins (55-0); Siena (45-0) e Gambassi (50-0). La finale contro Firenze regala alle Ladies, vittoriose per 20-0, il primo posto e a coach Villanacci la conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di avere a sua disposizione atlete sempre disposte a dare il massimo senza risparmiarsi e una squadra capace di esprimere un ottimo livello di gioco, solida in mischia, efficace con la tre quarti, precisa nelle touche, perfetta sui punti di incontro e nelle contro ruck.
La speranza, a questo punto, è che non si sia trattato di una semplice apparizione, ma che ci sia la possibilità, sempre tenendo presente la priorità rappresentata dal campionato e dalle Etrusche, di rivedere in campo le Ladies in qualche altra occasione in quel rugby a sette che è stato l’inizio del loro cammino.
CLANIS LADY : Al Majali,Bettarelli,Bianchi,Borghesi,Isolani (cap), Pagani,Quaglia,Roggi,Santelli all. Villanacci