Dal 5 al 29 luglio si è tenuta, a Montanare, la ventiduesima edizione della Festa del Calcetto, organizzata per il quarto anno consecutivo dalla Squadra di caccia al cinghiale ASD Solengo Montanare che, in questi ultimi anni, si è particolarmente distinta per numerose iniziative di carattere sociale: da ricordare, in particolar modo, la raccolta fondi per i terremotati di Amatrice dopo il terribile evento che rase praticamente al suolo la cittadina laziale nel 2016, e l’ acquisto, l’ anno scorso, di un defibrillatore, a disposizione di tutta la popolazione. A tal proposito, da menzionare il fatto che siano state formate ben quindici persone per l’ uso di questo strumento. Durante una serata di questa edizione, ottimamente gestita dal Presidente, Danilo Cosci, sono state invitate a cena alcune persone ospiti della Casa di Riposo Comunale Camilla Sernini.
Non solo solidarietà, ma anche sport, come potete facilmente intuire: il campo da calcio è stato messo a disposizione per un match fra la rappresentativa arbitri della UISP ed una rappresentativa locale e poi per un incontro fra i ragazzi dell’ ASD Cortona Camucia, anno 2007, ed i loro padri.
Venticinque giorni di grandissimo impegno da parte di tutti i partecipanti alla festa, impegno economico e fisico non indifferenti con tutte le spese a carico dell’ ASD Solengo Montanare, con un ottimo riscontro di pubblico. Un dato importante da sottolineare, e che dovrebbe servire da esempio, è stato il fatto che tantissimi ragazzi siano stati coinvolti nella gestione della festa, circa il cinquanta per cento di coloro che hanno organizzato questo importante evento nella frazione della Val d’Esse.
Stefano Bertini