È stata inaugurata oggi (venerdì 14 novembre) la Casa della Salute di Chiusi. Al taglio del nastro erano presenti: Stefano Scaramelli sindaco di Chiusi, Andrea Rossi presidente società della salute, Enrico Volpe direttore generale della USL7 di Siena, dott. Roberto Falluomini coordinatore medici di famiglia e naturalmente i rappresentati istituzionali (sindaci o assessori) del territorio di riferimento che la nuova struttura sanitaria servirà. La Casa della Saluta, inserita all’interno del presidio ambulatoriale di Chiusi, in sintesi riunirà, in un unico luogo, i medici di medicina generale (undici in totale), pediatri di libera scelta e il personale dell’azienda sanitaria locale al fine di offrire la migliore risposta possibile ai bisogni del cittadino.
“Oggi abbiamo dato il via a una rivoluzione nel modo di gestire la sanità –dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – essere arrivati a questo taglio del nastro è per il nostro territorio motivo di grande orgoglio perché riusciremo, risparmiando e ridistribuendo il risparmio nel terriotiro, a garantire un miglior servizio ai cittadini. Ovviamente ospitare la Casa della Salute a Chiusi è motivo di soddisfazione perché dalla nostra città può essere lanciato un modello di stile per tutta la Toscana. Per questo un ringraziamento va al nuovo direttore generale Volpe e più in generale a tutti coloro che hanno lavorato affinché potessimo trovare una sinergia di intenti e di lavoro importante che ci ha portato alla giornata di oggi. Il progetto è stato molto complesso, ma abbiamo dimostrato che quando tutti gli attori sono uniti possiamo raggiungere risultati importanti di innovazione”
“La Casa della Salute – sottolinea Enrico Volpe direttore generale della USL 7 di Siena – è una soluzione organizzativa che risponde da vicino alle esigenze dei cittadini e realizza l’integrazione fattiva del medico di famiglia con la struttura distrettuale. Finora queste due entità, pur lavorando insieme, erano separate dalla distanza fisica. Da ora in poi i percorsi ed i progetti per la sanità di iniziativa avranno una modalità di realizzazione più partecipata.”
Due gli obiettivi del progetto Casa della Salute: da un lato il territorio di riferimento e dunque i suoi cittadini beneficeranno di percorsi diagnostici/terapeutici più snelli e a risorse socio-sanitarie più facilmente reperibili; dall’altro la struttura permetterà la diffusione della “sanità di iniziativa” ovvero quel modello assistenziale di gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale, ma gli “va incontro” prima che le patologie insorgano o si aggravino.