Lo sforzo è stato quello di creare una rete di solidarietà tra genitori, che troppo spesso manca a causa di un presente  individualismo e di una cultura che invita all'estrema competizione.

Il nostro intento è quello di costruire un'idea diffusa, che possa portare la persona disabile al centro del proprio progetto di vita, partendo dal presupposto che, eseguita una concreta diagnosi funzionale ed un'attenta analisi delle abilità residue della persona, si costruiscano traiettorie e percorsi individuali garantendo alla persona la propria autodeterminazione. Anche la persona con disabilità ha il diritto di sentirsi libera di realizzare se stessa e le proprie aspirazioni, a patto che si creino le condizioni per essere ascoltata e facilitata nel proprio processo di crescita.

Oggi è, senz’altro,  proponibile la creazione di un nuovo modello sociale, che sia inclusivo ed adattabile alla persona stessa, abbandonando l'obsoleto termine di “integrazione” per sostituirlo con il più funzionale e moderno “inclusione”.

Per questo nell'aprile del 2023 abbiamo deciso di creare un'associazione che riuscisse a costruire percorsi nuovi e innovativi, che possa fornire una risposta concreta alle richieste del territorio, una risposta variabile, flessibile, adattabile e traducibile con il termine “inclusiva”; il tutto prendendo in considerazione la persona con disabilità e la famiglia stessa.

Il modello innovativo che cerchiamo di promuovere collabora in maniera decisiva con alcune realtà del territorio della Valdichiana come il Progetto Dopodinoi – Durantenoi ed il Progetto Viva. Tutte  realtà innovative promosse dalla Cooperativa Koinè, che prevedono la persona disabile al centro del proprio progetto, la gestione e lo sviluppo di autonomie, la possibilità ed il piacere di essere protagonista delle proprie scelte. 

Ad oggi siamo una realtà giovane, che comprende circa 50 associati, non solo genitori di figli con disabilità.

Cerchiamo di promuovere progetti e iniziative che possano favorire lo sviluppo di una nuova idea di presa in carico, di assessment  (valutazione) e di caregiving ( prendersi cura) del ragazzo disabile. Chi lo desidera si può mettere in contatto con noi  venendoci a trovare a Via Schiatti,  Loc. Montecchio Vesponi, Castiglion Fiorentino  oppure scrivendo o telefonando a: email [email protected]. , tel. 0575958250.

Daniela Morreale