Recentemente, al bar delle Tavarnelle, ho avuto l’ occasione di reincontrare ,dopo molto tempo, Tamara Pelucchini ed ho avuto il piacere di avere con lei una bella e lunga conversazione sulla sua famiglia e sulle sue due professioni, che , da oltre un decennio, porta avanti con livelli eccellenti e pieni di soddisfazioni: quella di avvocatessa e quella di studiosa ed esperta archivista di documentazione storica locale e giudiziaria.
Essendo amico da sempre della sua famiglia, ho seguito le performances culturali e sociali di Tamara fin dai suoi studi liceali ed universitari, avendo avuto anche l' onore di conoscere ed apprezzare il suo lavoro accademico in occasione della sua laurea in Giurisprudenza conseguita presso l'Università degli studi di Perugia nel 2006 con il massimo dei voti. Laurea con una tesi molto interessante ed impegnativa in materia di Diritto Comune su : "L' Inquisizione romana a Narni. Un processo della prima metà del Settecento".
Una tesi che è stato un bel biglietto da visita per il cammino professionale, che, subito dopo, Tamara ha intrapreso sia come avvocato, che dal maggio 2012 ha aperto un proprio studio legale in Arezzo, sia come archivista consulente esterno dei Beni Culturali sia come avvocato-archivista per enti pubblici ed istituzioni private.
Nel suo ormai nutrito, straordinario e pubblico curriculum vitae europass leggiamo che Tamara è una ”professionista nel settore del diritto civile, con specializzazione in contrattualistica, diritto societario e diritto di famiglia, ma preparato anche in diritto penale e diritto amministrativo. In possesso di regolare abilitazione all'esercizio della professione, ha maturato oltre dieci anni di esperienza in studi legali, dispone di solida conoscenza del codice deontologico forense e dell'ordinamento giudiziario italiano oltre a forte determinazione, spiccate doti interpersonali e ottime capacità di argomentazione e mediazione”. Ed inoltre che “è iscritta all'albo degli amministratori di sostegno e tutori e professionista, altresì, nel settore degli archivi e della mediazione immobiliare”.
Insomma, Tamara Pelucchini è non solo una bella persona e risorsa della sua Val di Loreto, dove è nata nel 1978 dal matrimonio di due grandi e infaticabili lavoratori come Giuseppe Pelucchini e Gloria Lucioli, ma anche della sua e nostra amata Cortona.
Una Cortona che Tamara , oggi, studia nel suo tempo libero, passando molto tempo negli archivi storici cittadini. Una Cortona di cui conosce a fondo anche le attuali dinamiche culturali e sociali, assieme a quelle politiche. Tamara , infatti, ha molta attenzione anche alla nostra odierna civitas comunale. Una civitas di cui ha piena e profonda conoscenza e per la quale sarebbe anche disponibile a dedicare un po’ del suo tempo come servizio per la promozione dei suoi concittadini/e giovani, troppo spesso costretti/e ad emigrare da una terra che amano, ma che oggi si dimostra matrigna invece che madre premurosa.
Ad maiora , cara Tamara!
Nella foto di corredo, Tamara Pelucchini con il giudice Raffaele Cantone, apprezzata moderatrice durante il convegno cortonese al nostro Teatro Signorelli su: “ Alle origini dell’Antimafia. Storia ed attualità nella lotta alla criminalità organizzata da Filippo Antonio Gualterio ad oggi”. Filippo Antonio Gualtiero fu il parlamentare del Regno d’Italia che, nel 1865, lanciò il primo grido di allarme contro “ i mafiusi”. L’onorevole Gualtiero, orvietano di nascita, venne a vivere a Cortona nel 1854 e fu eletto senatore del Regno per il collegio Cortona-Foiano della Chiana.
Ivo Camerini