“Un ringraziamento sentito non può che andare a tutti coloro che hanno lavorato al raggiungimento di questo importante risultato che non dev'essere considerato un elemento di arrivo quanto uno stimolo, sempre maggiore: essere considerati dal Touring Club Italiano un borgo accogliente è per noi e per il territorio tutto un elemento di orgoglio, essenziale per tenere alta l'attenzione e per promuovere tutte le nostre eccellenze”. Usa queste parole l’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari di ritorno da Milano dov'è stata delegata a rappresentare il Comune di Chiusi alla cerimonia delle Bandiere Arancioni presso la prestigiosa sede di Palazzo Marino, alla presenza del Presidente del TCI e delle autorità, accompagnata dal consigliere comunale della città di Chiusi, presidente della commissione Turismo, Simone Agostinelli. All'ottenimento della Bandiera, un vero e proprio "marchio di qualità rivolto a alle località dell’entroterra che si contraddistinguono per un'offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità", aveva lavorato, insieme all'assessore e agli uffici, anche la precedente commissione consiliare, presieduta dal consigliere Gianluca Annulli.
“L'ottenimento della Bandiera Arancione – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – deve essere visto da un lato come il giusto riconoscimento per una città come la nostra che mira a fare dell’accoglienza turistica un proprio cavallo di battaglia, dall’altro, un nuovo punto di partenza per promuovere quanto di bello Chiusi ha da far conoscere al mondo. Il nostro territorio, i prodotti, il paesaggio, le nostre aziende e la nostra ricchezza storica sono tutte parti di un grande disegno armonico che tutti insieme possiamo promuovere per il bene della città. La sfida della Bandiera Arancione parte adesso.” Alla cerimonia di venerdì 27 a Milano è poi seguito un incontro sul tema della promozione turistica e possibili progettualità future, tenutosi presso la sede principale del TCI di Milano, cui hanno presenziato l'assessore ed il Presidente della Commissione, insieme ad altri comuni italiani. L'ottenimento della Bandiera ha permesso alla città di poter entrare nel circuito delle Bandiere Arancioni e quindi partecipare (Sabato 28 e Domenica 29 Marzo 2015) alle due giornate organizzate dal Touring Club Italiano, all'interno del Castello Sforzesco di Milano. Insieme alle istituzioni, la città è stata rappresentata per l'occasione anche alcuni produttori (Fabio Cenni per il vino, già vincitore del prestigioso marchio assegnato dal TCI "corona Oro nella guida “Vini Buoni d'Italia”, Claretta Brignoli per l'olio DOP Terre di Siena, legumi, lenticchie e grappa di Catia ed Andrea - Podere della Bruciata - mentre Simone Agostinelli ha presentato anche il brustico ed il lago di Chiusi. Nello stand anche il materiale del Sentiero della Bonifica, alcune riproduzioni artigiane di buccheri - Kamars - oltre ad altro materiale relativo a produttori di vino, olio, miele e prodotti agroalimentari. "L’evento "Bandiere Arancioni in Mostra al Castello Sforzesco di Milano" - continua l'assessore Lanari - è stata un'occasione importante, una "vetrina" per presentare la Città ed il territorio, rappresentato anche da altri comuni Bandiere Arancioni, ed ha permesso di promuovere la città di Chiusi a pochi giorni dall'inaugurazione di Expo 2015". Grazie alla guida turistica Barbara Ramini, nello stand con il materiale informativo, turistico, insieme ad altro materiale inerente prodotti enogastronomici ed artigiani, oltre alle nuove brochures e al catalogo della mostra sulla Tomba del Colle, da poco inaugurata, sono state presentate, infatti, le numerose e variegate eccellenze della città ad un vasto pubblico nonché ad operatori di settore che hanno dimostrato di apprezzare le risorse culturali, ambientali e le tipicità dell’antica città di Porsenna lasciando anche i propri contatti, desiderosi di ricevere materiale ed informazioni. Il Comune di Chiusi, come si legge nel sito del Touring Club Italiano, ha ottenuto la Bandiera Arancione per “la varietà e il valore delle risorse storico-culturali, un centro storico raccolto e omogeneo che offre al turista un efficace sistema di informazione turistica. Buona promozione delle risorse naturalistiche e dei prodotti tipici, che si possono degustare nei ristoranti e negli agriturismi della zona.” Il giudizio sulla città di Porsenna è arrivato dopo il lavoro degli uffici che hanno permesso mesi di indagini e verifiche sugli oltre 250 criteri del modello di analisi territoriale nelle macroaree di accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, qualità dell’ambiente, struttura e qualità della località. Alla città quindi, consegnato anche il piano di analisi e miglioramento turistico ambientale del TCI.