La sera del 24 aprile 2023, parenti ed amici si sono ritrovati al Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio per l’ultimo saluto terreno a Teresa Zottino.
Ha celebrato la Santa Messa funebre il parroco ottantenne del Calcinaio , don Ottorino Cosimi, che all’omelia ha invitato tutti “a regalare preghiere e non fiori per l’anima buona e cristiana di Teresina, una parrocchiana devota del nostro Santuario e che è stata un grande esempio di vita familiare e sociale per tutta la nostra comunità”.
Teresa Zottino, originaria del Veneto, dove era nata il 16 ottobre 1929, è morta il 23 aprile a Pergo nella Casa di Riposo “ Villa i Papaveri” all’età di novantatre anni.
Teresa, per tutti “Teresina”, è stata una bella persona, amica di tutti. Nel quartiere camuciese “ Fonte di Boarco”, dove sempre ha vissuto, come mi ha detto la sua vicina di casa, Anna Miniati, “ Teresa fece subito amicizia con tutti e in particolare con la mia mamma ed è stata una donna di riferimento, di esempio per tutte noi ragazze degli anni 1970”.
Teresina, con tutta la sua famiglia, divenne buona e premurosa amica anche dei miei genitori, quando, negli anni 1970, si trasferirono anche loro alla Fonte di Boarco, allora ancora zona agricola camuciese e incardinata nella parrocchia del Calcinaio. Amica dei miei genitori ho avuto l’onore di conoscere Teresina anch’io e la ricordo con tanto,sincero affetto, come una parente. Non c’era volta che , passando vicino a casa sua, non mi regalasse il suo bel sorriso, parole di amicizia o non mi invitasse in casa per un caffè o per parlare di vita locale e nazionale.
Teresina , moglie ammirata del noto e bravo muratore camuciese Vincenzo Gorgai, che era tornato alla Casa del Padre nell’ultimo decennio del Novecento, è stata davvero una bella, buona e forte figura di donna casalinga, che ha donato tutta se stessa agli affetti familiari e alla crescita dei due suoi figli Tamara e Giandomenico. Due gioielli di cui ogni volta che la incontravo andava fiera ed orgogliosa , non solo perché suoi figli, che gli avevano regalato gli amati nipoti Elisa e Federico, ma soprattutto, perché “due camuciesi apprezzati e stimati da tutti nella vita e nel lavoro”.
Tamara e Giandomenico ,dopo la malattia invalidante sopraggiunta nel 2014, hanno assistito Teresina, con cura e grande amore filiale,anche durante il Covid, nella amata casa di Fonte di Boarco. Negli ultimi due anni, essendosi aggravata l’invalidità, hanno continuato ad assisterla nella casa di riposo Villa i Papaveri di Pergo, che ora pubblicamente ringraziano di cuore per le attenzioni e l’assistenza professionale, date a mamma Teresa, da Alessia, Eleonora e da tutti i loro collaboratori.
Dalla sera del 24 aprile Teresina riposa nel cimitero del Calcinaio vicino al suo amato Vincenzo, che ora è per sempre con lei nella Comunione dei Santi, nella Gerusalemme Celeste.
A Tamara, a Giandomenico, ai nipoti Elisa , Federico e Michele, agli amatissimi e ancora piccoli pronipoti Anna e Leonardo, alla nuora Maristella e ai parenti tutti le cristiane condoglianze de L’Etruria ( di cui Teresa era una fedele abbonata) e quelle mie personali.
Ivo Camerini