Dal 14 al 22 dicembre, presso i locali adiacenti alla chiesa dei Santi Michele e Adriano, in Piazza San Michele 11 ad Arezzo, è ospitata la mostra “1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale”. L’esposizione, curata da Antonio Besana, è stata realizzata per il Meeting di Rimini ed è promossa in città dal Centro Culturale di Arezzo. Racconta, attraverso documenti, immagini e testimonianze, l’episodio straordinario della Tregua di Natale del 1914, uno dei momenti più toccanti della Prima Guerra Mondiale.
L’inaugurazione è prevista sabato 14 dicembre alle 11 presso i locali della chiesa di San Michele, alla presenza di mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenzo Pierazzi.
La mostra è stata inserita tra gli eventi di Arezzo Città del Natale ed è già stata prenotata da oltre 35 classi scolastiche, grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Arezzo. Sarà arricchita dall’esposizione di cimeli originali della Prima Guerra Mondiale, messi a disposizione dall’associazione Save the Memory.
La mostra vuole essere un’occasione per riflettere partendo dal Natale sul valore universale della pace, unendo giovani e adulti in un percorso di riscoperta di storie di fraternità, anche nelle situazioni più difficili della storia umana.
Incontro di presentazione e inaugurazione
L’esposizione sarà preceduta venerdì 13 dicembre alle ore 17.30, da un incontro di presentazione intitolato “1914: Quando i nemici diventano amici”. L’evento si terrà nella chiesa di San Michele e vedrà la partecipazione di:
- Antonio Besana, curatore della mostra, esperto di storia militare e giornalista pubblicista;
- Giampaolo Silvestri, Segretario Generale di AVSI, una fondazione internazionale che realizza progetti di sviluppo e aiuto umanitario in oltre 40 paesi;
- Moderatrice Grazia Sestini, insegnante.
La mostra: raccontare l’impossibile nella guerra
La mostra ripercorre gli eventi del Natale 1914, sul fronte occidentale nei pressi di Ypres (Belgio), durante una notte apparentemente come tutte le altre, accade l’impensabile. Nonostante il logoramento di una guerra di posizione ormai in corso da cinque mesi, i soldati, ispirati dalle melodie natalizie, decidono di interrompere i combattimenti. Una tregua spontanea si instaura: soldati di fronti opposti escono dalle trincee, si incontrano nella “terra di nessuno”, si scambiano auguri e doni, e celebrano insieme una funzione funebre per onorare i caduti. Questo momento unico, in cui per una notte la guerra fu sospesa dalla pace, non si è mai più ripetuto nella storia.
In occasione del 110° anniversario di questa storica Tregua di Natale, la mostra propone un viaggio tra testimonianze dei protagonisti e documentazioni fotografiche, frutto di un'attenta ricerca sui luoghi dell’evento.
Attraverso pannelli ricchi di immagini e testi, la mostra illustra non solo i dettagli di quella notte straordinaria, ma anche il contesto storico e umano che lo rese possibile:
- Il contesto della Prima Guerra Mondiale: un conflitto devastante che coinvolse milioni di soldati, cambiando per sempre il volto dell’Europa.
- La tregua e i suoi protagonisti: i soldati accumunati dalla stessa tragica esperienza di guerra, spesso costretti a combattere contro uomini che non consideravano veri nemici, trovarono nell’umanità condivisa la forza per fermarsi.
- Le testimonianze: lettere e racconti dei protagonisti che mostrano come, anche nel buio della guerra, ci sia spazio per la luce della pace, partendo da un punto che li univa: il Natale.
“Penso di aver assistito ad uno dei più straordinari spettacoli che chiunque abbia mai potuto vedere. Verso le 10 di stamattina stavo sbirciando sul parapetto quando ho visto un tedesco agitare le braccia e due di loro sono usciti dalle loro trincee e sono venuti verso i nostri. Stavamo per sparargli quando abbiamo visto che non avevano i fucili quindi uno dei nostri uomini è uscito per incontrarli e in circa due minuti il terreno tra le due linee di trincee era brulicante di uomini e ufficiali di entrambi i lati, che si stringevano le mani e si auguravano un felice Natale.” Alfred Dougan Chater, tenente inglese, da una lettera alla famiglia.
Informazioni pratiche
- Date: 14-22 dicembre
- Luogo: Locali adiacenti la chiesa di San Michele, Piazza San Michele 11, Arezzo
- Orari di apertura:
- Sabato 14 e domenica 15: 11:00-19:00
- Da lunedì 16 a venerdì 20: 9:00-13:00 e 16:00-19:00
- Sabato 21: 9:00-19:00
- Domenica 22: 11:00-19:00
- Ingresso libero
Vi invitiamo a visitare la mostra per riscoprire il valore della pace e dell’incontro, proprio nel periodo dell’Avvento. Per prenotazioni gruppi: [email protected].