Partire dalle necessità del territorio per sostenere la rigenerazione delle comunità di Camucia e della Montagna Cortonese. Con questo obiettivo lavora il progetto Spazio Comune, un attivatore di servizi di prossimità per migliorare la vita della comunità e contrastare il disagio socioeconomico.
L’iniziativa, già operativa, viene presentata, grazie ad un convegno organizzato presso Solidarietà Auser Camucia, questa mattina da Lorenzio Chiani, Responsabile del progetto e rappresentante del Consorzio Chora e della Cooperativa Sociale Polis. Ospiti del convegno anche Alessio Ferrabuoi - Presidente Provinciale AUSER Arezzo, Lucia Gori - Presidente AUSER Solidarietà Camucia, Nicola Carini - Rappresentante GAL Consorzio Appennino Aretino, Manlio Matera - Presidente AIMA Firenze, Caterina Cittadini - Presidente CoopCom La Montagna Cortonese e Lucia Lupetti - Assessore Politiche Sociali del Comune di Cortona. Spazio Comune è promosso nell’ambito del progetto di rigenerazione delle comunità GAL Consorzio Appennino Aretino e viene finanziato attraverso i fondi comunitari del Piano di Sviluppo Rurale con un contributo di 100 mila euro a cui si aggiungono circa 10 mila euro dei soggetti attuatori. Ad animare il progetto, mettendogli gambe sul territorio, c’è una vasta rete di soggetti associativi e istituzionali.
Sono partner diretti del progetto Consorzio Chora (Capofila), Cooperativa sociale Polis, Associazione AIMA Firenze, Solidarietà AUSER Camucia, Cooperativa di comunità La Montagna Cortonese e l’Associazione WE Cral Aps. Sono invece partner indiretti/sostenitori il Comune di Cortona, Confraternita Santa Maria della misericordia Cortona ODV, Circolo Ricreativo della Montagna Cortonese, Istituto di Istruzione superiore Luca Signorelli, Pronto Donna, Confesercenti e Alba Società Agricola S.S.
Il progetto si pone un obiettivo ambizioso e al tempo stesso molto concreto: ideare ed erogare, servizi e iniziative in ambito assistenziale, educativo, ricreativo e civico in sinergia con cittadini, istituzioni, aziende, stakeholder ed enti del Terzo settore. Proprio con queste finalità, dal mese di luglio, sono stati attivati gli avamposti sociali. Si tratta di luoghi di ascolto, socializzazione ed erogazione dei servizi essenziali di prossimità, dove promuovere anche i servizi già esistente nel territorio.
Gli avamposti sociali sono già attivi a Camucia (Sede Solidarietà AUSER Camucia) Via di Murata, 36 tutti i giovedì dalle 10:15 alle 12:15; nella Montagna Cortonese (Sede Circolo Ricreativo di Adatti) Loc. C.S. Adatti, 6 tutti i mercoledì dalle 15:30 alle 17:30.
Il progetto è articolato e si pone anche gli obiettivi di realizzare momenti sociali, culturali e ludici per stimolare il recupero della socializzazione e l’ascolto attivo della comunità; monitorare costantemente i bisogni della comunità e degli stakeholder presenti in ogni singolo territorio;