L’Etruria

Redazione

Anche per il 2021, l’amministrazione comunale mette a disposizione il Teatro Spina per discutere la tesi di laurea

Anche per il 2021, l’amministrazione comunale mette a disposizione il Teatro Spina per discutere la tesi di laurea

Si potrebbe definire una laurea 2.0 quella ai tempi del coronavirus. In questi giorni difficili, infatti, c’è un settore, quello delle università, che non si è mai fermato: lezioni virtuali, esami e lauree online. Una procedura di certo non usuale che ha consentito a migliaia di studenti di proseguire comunque con il loro piano di studi o di concludere il percorso universitario. In epoca di lotta al coronavirus, quindi, sono cambiate drasticamente anche le modalità per laurearsi. Da casa e non in ateneo, ma soprattutto senza amici e parenti, dovendo, quindi, rimandare a data da destinarsi la desiderata festa.  Anni di studi, quindi, anni di sacrifici anche economici a carico, spesso, dalle famiglie e poi l’ultimo step, il colloquio di laurea, viene affrontato dal laureando nel  salone della propria casa con genitori e al massimo i propri fratelli. L’amministrazione comunale, pensando di fare cosa gradita, anche per questo 2021, nel rispetto di tutte le normative anti-covid, mette a disposizione dei giovani prossimi alla laurea il Teatro “Mario Spina”, luogo, visto lo spazio, dove è possibile mantenere le distanze. “Il coronavirus ci costringe a casa, ma non ferma la voglia e la possibilità di concludere per tanti ragazzi un percorso di studi, anni di sacrifici e di impegno. Aule vuote e professori in Toga a ricordarci di quanto siano cambiate le nostre abitudini in poche ore. Ecco che abbiamo aperto le porte del Teatro Spina per rendere il giorno della discussione della tesi di Laurea un momento unico e carico di emozioni.  Non volevo che questo giorno così importante si riducesse ad una commissione schierata dietro un pc senza amici e parenti. In questo modo con il rispetto delle misure di sicurezza si potrà assistere alla discussione del laureando” dichiara il consigliere comunale che si occupa del settore delle politiche giovanili, Beatrice Berti. Per info ed eventuali prenotazioni è possibile mandare una email a questo indirizzo:

[email protected].  “Il Teatro è luogo di cultura e di crescita intellettuale per eccellenza. Utilizziamo, quindi, il nostro teatro anche in questo modo, pur sempre insolito, ma ricco di emozioni” conclude l’assessore alla Cultura Massimiliano Lachi.