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Redazione

Bilancio turismo 2017 in Valdichiana Senese: l'area ha fatto boom

Bilancio turismo 2017 in Valdichiana Senese: l'area ha fatto boom

Quasi 500.000 arrivi, poco meno di un milione e trecentomila presenze. E’ questo l’eccezionale bilancio turistico della Valdichiana Senese nel 2017, per di più non definitivo (e quindi suscettibile di miglioramento), letto attraverso l’analisi del Centro Studi Turistici di Firenze su dati della Regione Toscana e dell’Ufficio turismo del Comune di Siena.

Praticamente un boom, come testimoniano le percentuali rispetto all’anno precedente: nell’area gli arrivi sono aumentati del 4,5% (pari a 21.000 unità), le presenze del 2,5% (pari a 31.00 pernottamenti); la Valdichiana Senese ha così fatto meglio anche della Toscana, che, nel 2017, ha visto aumentare gli arrivi del 2,6%, allineandosi invece al dato regionale per quanto riguarda l’incremento delle presenze.

La lettura dei numeri rivela che sono i turisti italiani i maggiori estimatori dell’area: il movimento nazionale, con il 54,5% degli arrivi, precede quello proveniente dall’estero; ma gli stranieri, con una permanenza media vicina alle 3 notti, si avvicinano alle presenze degli italiani.

L’analisi dei dati relativi alle singole destinazioni porta alla luce anche alcune peculiarità del territorio. Chianciano Terme, con la sua ampia ed articolata offerta di alberghi, concentra praticamente tutte le presenze in quel tipo di strutture, con una sensibile prevalenza dei viaggiatori italiani. Fenomeni molto simili si registrano anche a Chiusi e a San Casciano dei Bagni mentre Cetona, Montepulciano, Pienza, Sarteano, Sinalunga, Torrita e Trequanda sono preferite dai visitatori esteri che alloggiano prevalentemente negli agriturismi e nei campeggi.

“E’ un’area intera, che ha abbattuto i campanili e ha scelto di unire le proprie forze e di adottare una strategia comune in materia di turismo quella che oggi raccoglie questi primi dati positivi” commenta Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano e Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, con delega al turismo. “Sappiamo che per un territorio che già gode di un posizione eccellente sul mercato turistico e che mette sul piatto le proprie peculiarità (e non i grandi movimenti di massa) è più difficile “fare numeri”: e invece la Valdichiana Senese ci riesce, realizzando nel 2017 una performance addirittura superiore a quella dell’intera regione”.

“Sono proprio le unicità che esprimono i Comuni della Valdichiana Senese a rendere quest’area così attraente per i viaggiatori, alla ricerca di turismo esperienziale legato a valori originali ed introvabili altrove” prosegue Rossi. “Al di là di un tessuto ricettivo ampio, articolato e professionale, dai resort ai campeggi (le imprese che operano nel settore sono 809, i posti letto quasi 24.900, n.d.r.), proponiamo un ventaglio in cui si trovano ambiente e paesaggio, archeologia, architettura, arte, eventi e spettacoli, un’offerta eno-gastronomica straordinaria, terme, strutture e itinerari per lo sport ed il benessere”.

“Due anni fa abbiamo avviato la gestione sovracomunale in forma associata delle funzioni di accoglienza, informazione e promozione turistica dell’area Valdichiana, a seguito di convenzione regionale, e abbiamo così lanciato una grande scommessa. Grazie alla partnership con la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese sapevamo di poter operare con professionalità, ora stiamo raccogliendo i risultati. Ma il lavoro non si ferma - conclude Rossi -,  la Strada, con i suoi progetti, continua a raccogliere risorse da bandi comunitari e regionali, nel 2017 sono stati ottenuti quasi 150.000 Euro di finanziamenti, mentre siamo pronti a partire per una nuova missione. A cavallo tra febbraio e marzo promuoveremo l’offerta turistica della Valdichiana Senese, insieme a Toscana Promozione, in mete mai raggiunte come Nuova Zelanda e Australia; poi toccheremo Giappone e Corea prima di partecipare alla ITB di Berlino, una delle più importanti fiere europee del settore”.