Anche quest'anno,a Cortona, il "Natale con i tuoi e in chiesa" è stata una buona pratica. Nel centro storico e nei due agglomerati urbani di Camucia e Terontola abbiamo visto chiese piene e tanta partecipazione di fedeli ai sacri riti natalizi. Una partecipazione che  ha riscaldato il cuore di tanti uomini, donne, bambini ed anziani cortonesi e  che nella notte e nella primaverile giornata di Natale ha voluto testimoniare la fede dei padri  e dei nonni, confinando negli spazi riservati il consumismo e l'effimero delle feste neopagane oggi tornate di gran moda.

Solo nella montagna, ormai sempre più sopolata, alcune chiese sono rimaste chiuse e senza presepe, ma nella stragrande maggioranza dei luoghi di culto Gesù Bambino è stato deposto con cura nelle povere mangiatoie attorniate da angeli,contadini, animali e  protagonisti vari della civiltà contadina dei tempi antichi.

Nella foto, relativa alla messa mattutina natalizia delle otto al Convento delle Clarisse, un piccolo "presepio", stilizzato e realizzato ai piedi dell'altare, è stato al centro di tutte le cerimonie religiose tenutesi nella  seicentesca cappella conventuale da sempre aperta all'incontro con i fedeli laici.

Oggi, festività di Santo Stefano protomartire, le chiese cortonesi sono aperte per le cerimonie religiose secondo l'orario festivo. 

Ivo Camerini