I canadesi amano la Toscana e conoscono e ammirano la provincia di Siena. Il mercato di quel grande paese americano (35 milioni di abitanti su una superficie pari a circa 30 volte quella dell’Italia, con territori oltre il Circolo Polare Artico), improntato alla ricerca del benessere e ad ampie possibilità economiche, è molto orientato al turismo verso mete italiane di qualità ed ai prodotti tipici cosiddetti “premium”.
Sono le impressioni, suffragate dai dati, che emergono dalla missione in Canada appena compiuta da Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano, che è volato nel continente americano per promuovere l’offerta complessiva della Valdichiana Senese.
Mentre Rossi prosegue il suo viaggio negli Stati Uniti, si tirano le somme dell’inedita trasferta canadese, sostenuta dall’Unione dei Comuni Valdichiana Senese e dalla Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano e organizzata con la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei sapori della Valdichiana Senese e con l’ENIT.
Rossi ha incontrato tour operator, stampa e opinion leader canadesi a Montreal e a Toronto, presso le sedi dell’Istituto Italiano di Cultura, ed ha poi avuto un incontro molto proficuo con la municipalità di Vaughan, città di circa 300.000 abitanti situata a 30 km da Toronto
“A Montreal, prima tappa della nostra missione 2016, siamo stati onorati dalla presenza del Console Italiano Enrico Padula” racconta Andrea Rossi. “Ben sessantadue le presenze di giornalisti ed operatori professioni che ci hanno confermato il grande interesse dei canadesi per la nostra terra ed i nostri prodotti, in particolare per il Vino Nobile”.
In Canada il consumo di vino aumenta ad un ritmo accelerato rispetto al resto del mondo tanto che tra il 2012 e il 2016 è previsto in crescita di oltre il 14%, tre volte più della media globale, con un orientamento verso i prodotti di qualità. Tra i vini italiani, cresciuti in valore, rispetto all’anno precedente, del 9,2%, aumenta la richiesta di prodotti biologici e sostenibili con il Sangiovese e i “rossi” a rappresentare, tra gli altri, lo zoccolo duro delle importazioni dall’Italia. (fonte Vinitaly – Veronafiere).
“Anche a Toronto siamo stati ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura – prosegue Rossi – e non è mancata una presenza istituzionale di prestigio, quella del Console Giuseppe Pastorelli, che ci aveva supportato anche due anni fa, nella nostra missione a Boston. Anche in questa città l'organizzazione dell'ENIT è stata ottima: registrate cinquanta presenze, tra giornalisti opinion leader e tour operator”
”E anche a Toronto il Vino Nobile è stato buon testimonial del patrimonio enologico e culturale della nostra terra, suscitando grande interesse. I presenti hanno dimostrato una buona conoscenza della nostra zona e la disponibilità ad inserire la destinazione Valdichiana nei cataloghi per soggiorni più lunghi, e non semplicemente per una visita veloce. Mi piace evidenziare – sottolinea il Sindaco di Montepulciano – che per la prima volta anche Pienza si aggiunge alla promozione della Valdichiana. Da questi incontri sta nascendo la possibilità di dare continuità ai nostri rapporti anche per mezzo di eventi culturali – come il Cantiere Internazionale d’Arte, che ha una presenza diffusa in tutta la Valdichiana – da realizzare in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura, e con le nostre rappresentanze diplomatiche. A dimostrazione di quanto i canadesi apprezzino la Toscana e le nostre terre, dalla primavera 2016 sarà organizzato un volo diretto da Montreal a Pisa. Devo dire che ammirare, attraverso un video, le bellezze e le qualità del nostro territorio, a migliaia di chilometri di distanza da casa, e constatare il sincero stupore dei nostri interlocutori, fa un certo effetto ed emoziona”.
La conferma di un vivace interesse per la proposta della Valdichiana l’hanno data i primi reportage pubblicati sulla stampa e online dagli organi di informazione presenti ai due eventi.
A Vaughan, grazie al contatto con l’imprenditore Mario Cortellucci, nato in Italia ma da alcuni decenni trasferito in Canada, dove è titolare di una fiorente attività immobiliare, e con la Camera di Commercio dell’Ontario, il Sindaco Rossi ha incontrato il suo omologo Maurizio Bevilacqua, anch’egli di chiare origini italiane in un’area dove la presenza di nostri connazionali è molto elevata.
I due primi cittadini hanno posto le basi per stringere rapporti ed avviare scambi culturali e commerciali. Già nel prossimo mese di aprile un gruppo di buyer canadesi in visita al Vinitaly di Verona prolungherà il proprio viaggio in Italia per visitare il territorio, incontrare le importanti denominazioni della provincia di Siena e approfondire la conoscenza di altri quattro prodotti di alta qualità e cioè le carni chianine e di cinta senese, l’olio extravergine di oliva ed il Vin Santo.
Contemporaneamente partirà il progetto che, nell’arco di alcuni mesi, produrrà i primi effetti sul piano culturale, promuovendo visite e scambi che avranno ad oggetto soprattutto l’archeologia, la ricerca ambientale e l’educazione all’arte (musica, scultura) dei giovani di entrambi i territori.
“La creazione di canali commerciali dedicati ad alcuni prodotti alimentari – preannuncia Rossi – sarà un buon banco di prova perché occorrerà superare le limitazioni all’import-export che vigono in Canada; ci potrà quindi essere di grande ausilio la società partecipata Qualità e Sviluppo Rurale che ha le competenze per produrre le necessarie certificazioni. Il bilancio generale della missione in Canada – conclude il Sindaco di Montepulciano – è molto positivo: abbiamo incontrato interlocutori di alto livello ed operatori di qualità; potremo consolidare le posizioni raggiunte se avremo la forza di investire per almeno due o tre anni, tempo necessario per imporre il nostro brand. Ma la chiave del successo sta sempre nel presentare l’intero territorio con tutte le sue ricchezze e le sue caratteristiche: solo uniti si può vincere la sfida sui mercati mondiali”.