Dai social abbiamo appreso che una signora della zona di Sant'Angelo, recandosi a gettare la spazzatura, ha rinvenuto in un pubblico cassonetto dei cuccioli di cane appena nati, uccisi e lì gettati chiusi in un sacco nero.
La signora udendo dei lamenti ha aperto il sacco ed è corsa al Canile di Ossaia, ma nonostante tutto il suo prodigarsi non c' è stato nulla da fare anche per l'ultimo cucciolo rimasto vivo.
Il delitto perpetrato da sconosciuto o ignoti ha destato grande turbamento e dolore nella nostra comunità. Anche il sindaco Luciano Meoni è intervenuto su questo crudele delitto e in un comunicato stampa ha dichiarato: "È inaccettabile che ancora oggi vengano adottate modalità cruente nei confronti degli animali. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano individuare l’autore di questo gesto. La nostra comunità respinge ogni atteggiamento violento nei confronti degli animali, vogliamo esprimere il nostro sostegno ai volontari del canile e alla persona che ha fatto la scoperta".
Anche il nostro giornale, nel dare notizia di questo delitto , esprime solidarietà ai volontari del nostro Canile di Ossaia e alla signora che ha ritrovato i cuccioli uccisi.
Ricordiamo a tutti che la legge è molto chiara su questi delitti. Infatti l'articolo 544 bis del codice penale, rubricato “uccisione di animali” recita che "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni".
E qui dalla foto circolata sui social, ma che noi non pubblichiamo per ovvi motivi, sembra che i cuccioli siamo almeno quattro.
( IC )