Rubrica ragazzi e ragazze in gamba
Luca Nerozzi, studente di dottorato presso l'Università di Siena, è da alcuni mesi in Francia, all’Università di Montepellier, per un'importante esperienza accademica internazionale. In un recente fine settimana, di passaggio a Ronzano presso l’officina del suo babbo Claudio, da alcuni anni coadiuvato dall’altro figlio Giulio, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Luca, che, accompagnato dalla mamma Antonella, a suo tempo brillante allieva e ragioniera diplomata del nostro Istituto Laparelli di Cortona, era passato anche lui per dare una consulenza amministrativa durante una breve licenza dagli studi universitari francesi.
Luca, dopo aver conseguito la laurea magistrale in Management Engineering, ha deciso di dedicarsi alla ricerca operativa, branca della matematica, che studia problemi di ottimizzazione, concentrandosi su "Modelli matematici per la pianificazione delle colture in agricoltura" ed è partito per la Francia con grande entusiasmo e passione giovanile, pronto a intraprendere la nuova e stimolante fase del suo percorso accademico.
Dopo la brillante tesi di Laurea “Crop Rotation Planning Problem with Sustainability Constraints”, discussa con il professore Paolo Detti, Luca sta svolgendo il Dottorato di Ricerca pressso il Dipartimento di Ingegneria e Matematica dell’Università degli Studi di Siena. Il suo dottorato in Siena è stato reso possibile grazie a una borsa di studio finanziata da Barilla G. & R. Fratelli S.p.A., storica azienda italiana leader nel settore alimentare, con cui Luca ha già collaborato durante un tirocinio lo scorso anno.
“Questa collaborazione tra l'Università di Siena e Barilla rappresenta un esempio virtuoso di come il mondo accademico e quello industriale possano lavorare insieme per affrontare le sfide globali”, mi dice Luca con entusiasmo. E prosegue: “ Dallo scorso gennaio, ho iniziato un'esperienza di visiting di sei mesi presso l'Institut Agro di Montpellier, un centro d'eccellenza nel campo dell'ingegneria agraria, rinomato per la ricerca avanzata in agricoltura sostenibile e per il suo approccio interdisciplinare alla formazione di esperti del settore. Durante il periodo di studio a Montpellier, approfondirò le mie competenze nell'ambito dell'ottimizzazione matematica applicata ai problemi agricoli”.
“Questa esperienza - mi dice ancora Luca mentre rientra nell’ufficio di babbo Claudio- rappresenta un'opportunità unica per confrontarmi con ricercatori di livello internazionale e arricchire il mio progetto con nuove prospettive. Sono curioso di scoprire come diverse metodologie possano essere integrate per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dell'agricoltura".
Bonne chance, Luca! In bocca al lupo e ad maiora, non solo dall’ Etruria, di cui tu e la tua famiglia siete fedeli lettori, ma anche dalla comunità di Ronzano e da tutta quella cortonese.
Questa importante tappa accademica francese e il tuo impegno nella ricerca universitaria ci riempiono d’ orgoglio, perché sei davvero un positivo esempio di giovane italiano che guarda al futuro del proprio paese, della propria nazione e di un mondo che oggi ha tanto bisogno di speranza e solidarietà.
Personalmente, conoscendo da anni la tua famiglia e la grande civiltà contadina ed imprenditoriale che essa ha rappresentato con nonno Alfredo e nonna Velia e continua a rappresentare con Claudio e Antonella, sono sicuro che i tuoi preziosi talenti intellettuali potranno contribuire concretamente ad una nuova agricoltura italiana ed europea più sostenibile e veramente biologica, dove innovazione, scienza e passione cammineranno magnificamente a braccetto.
Intanto a Luca, che ha ventotto anni e che si appresta a rientrare a Monteppellier , dopo questa breve pausa in famiglia, gli auguri sinceri di buona permanenza in Francia e, tra uno step e l’altro dei suoi impegnativi studi di ricerca, di poter portare avanti il suo hobby giovanile che è quello di suonare il basso elettrico in quella musica rock e punk, che da sempre ama e pratica.
Ivo Camerini