Domenica amara per i titolari dello storico e frequentatissimo Bar Esso di Camucia, Anna Miniati e Bruno Ricci. Domenica mattina sei marzo presto, attorno alle sei e trenta, la signora Anna, arrivata per aprire il suo esercizio commerciale, ha trovato il locale sotto sopra e spariti i soldi della cassa e tutti i tagliandi "gratta e vinci" esposti nell'angolo edicola.
I ladri sembra siano entrati da una porticina sul retro che dà sull'intercapedine con il muro confinante e che è stata trovata scardinata. I ladri, probabilmente una banda che sta agendo da mesi nelle terre cortonesi, hanno agito indisturbati e hanno rovistato in tutti gli angoli e i cassetti del locale.
Sul posto , chiamati dalla signora Anna, sono intervenuti i Carabinieri di Cortona per i rilievi del caso e per raccogliere la denuncia del furto e bloccare i tagliandi del gratta e vinci.
Sono state avviate subito tutte le procedure e le indagini che vengono intraprese in questi casi, ma i primi avventori arrivati nel locale, riaperto al pubblico attorno alle sette e trenta, oltre a dimostrare solidarietà ai titolari e ai loro figli, arrivati immediatamente per dare una mano ai genitori, hanno avuto parole di fuoco contro questi delinquenti che circolano a piede libero in un' Italia strangolata dal carovita, dalla pandamia e ora anche da una guerra che, dopo,ottant'anni insanguina nuovamente l'Europa.
Ad Anna, Bruno e ai loro figli la solidarietà mia personale , che mi sono trovato alle sette ad entarere nel loro bar, assieme a quella de L'Etruria tutta, che ha nella loro edicola un punto importante di vendita e diffusione.
Ivo Camerini