E' finito in manette anche l'ultimo malvivente che ha partecipato alla rapina del 14 agosto 2014 al'ufficio postale del Borghetto di Monte San Savino.
Si tratta di un 47enne della Valdichiana nei cui confronti il G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina.
Verso le 11.30 del 14 agosto 2014 tre uomini, di cui uno armato di coltello a serramanico, entrati all’interno dell’ufficio postale sito nella frazione Borghetto del Comune di Monte San Savino,hanno minacciato la cassiera e si sono fatti consegnare il denaro, oltre alla borsa della stessa, contenente altri soldi e un telefono cellulare, riuscendo poi a dileguarsi a bordo di una autovettura, risultata rubata nella notte precedente ad Arezzo.
A conclusione di una prima fase delle indagini, nel novembre del 2014, i militari dell’Arma erano riusciti ad identificare due dei tre responsabili, un 59 enne italiano e un 52enne venezuelano, entrambi residenti nel Lazio, che che erano stati deferiti all’Autorità giudiziaria per la rapina all’ufficio postale e per la ricettazione della autovettura utilizzata per la fuga.
Il 17 marzo 2015 il G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo, concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, aveva emesso nei confronti dei due una ordinanza di custodia cautelare, prontamente eseguita dai militari dell’Arma.
Le ulteriori indagini hanno portato i Carabinieri a identificare il terzo complice nel 47enne della Valdichiana e, conseguenzialmente, il 9 aprile 2015, l’Autorità Giudiziaria ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere anche nei suoi confronti.
Nella stessa giornata i militari dell’Arma hanno arrestato l’uomo e rinchiuso nella Casa Circondariale di Arezzo.