Sabato 14 settembre 2024 nella chiesa di Cristo Re, Camucia ha dato l’ ultimo saluto ad Albano Cimboli , storico postino cortonese.
Albano (87 anni portati ancora bene fino al luglio scorso, quando l’ho incontrato l’ultima volta nella sua solita passeggiata quotidiana in Camucia e, sorridente come sempre, mi ha raccontato della sua amata montagna e della casa dei miei genitori dove da ragazzo e da giovanotto veniva spesso al seguito del suo babbo postino tra Cortona e i borghi montagnini ) è tornato alla Casa del Padre il 13 settembre 2024.
Nato a Cortona il 17 marzo 1937, Albano, divenuto maggiorenne, intraprese subito il lavoro di postino ed essendo sempre allegro e molto empatico con le persone fu per tanti decenni il postino per antonomasia delle frazioni cortonesi tra Camucia e il Chjucio della Valdichiana.
Nel lavoro alle Poste Italiane, Albano è stato sempre molto apprezzato e stimato tanto che a lungo è stato sindacalista Silulap dei postini aretini, partecipando come delegato anche ai congressi regionali e nazionali.
Albano è stato una bella e singolare figura della nostra Camucia, dove, assieme alla moglie Graziella, fondò il noto e rinomato Bar Italy e poi, assieme ai figli Cristiano e Luca, ha gestito altri bar fino ad una diecina di anni orsono, quando si è ritirato definitivamente in pensione. Come ha ricordato don Aldo Manzetti, nella messa funebre celebrata nella Chiesa di Cristo Re, Albano è stato una persona molto generosa e amico di tutti, sempre attento alla vita sociale ed economica di Camucia, dove si era trasferito negli anni 1960 dopo il matrimonio con la moglie Graziella Billi, con cui ha condiviso ben sessantatre anni di vita familiare.
Provetto cacciatore all’antica, cioè di quelle persone che rispettano la natura e il mondo animale di cui prendono solo il cibo necessario per la famiglia, Albano era anche un grande sportivo del tiro al piattello. Una disciplina sportiva, dove, assieme alla sua squadra cortonese, negli anni 1970 fu campione provinciale.
Ad Albano (con cui ho avuto sempre un bel rapporto di fraternità sociale, oltre che di parentela e che spesso, nel corso di questi ultimi anni, mi ha molto deliziato con i suoi racconti sul mondo sindacale e su quello dei suoi viaggi di ferie nei paesi comunisti d’oltre cortina di ferro nel ventennio 1960-1980) un grazie particolare per la sua stima ed amicizia e il mio solito “Ciao, Albano!”. Che la terra ti sia lieve. Soprattutto: Buona strada nelle eterne praterie della Gerusalemme Celeste , dove "possa la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".
Dalla sera del 14 settembre 2024 la salma di Albano riposa nel Cimitero monumentale di Cortona accanto a quelle dei suoi amati genitori e del fratello Alessio.
Cristiane condoglianze alla moglie Graziella, ai figli Cristiano e Luca, alla nuora Giusi, al nipote Alessandro e ai parenti tutti da parte del nostro giornale.
Ivo Camerini