Il maltempo non ha fermato la gara che è stata un vero e proprio palpitare di emozioni fin dallo start quando l’atmosfera era già carica di adrenalina e tanta voglia di vincere da parte di ogni Rione. Al via la partenza sprint del Poggio che, partito dalla corsia più lontana e provando a tagliare la pista per rientrare nella parte corta, non è riuscito a guadagnare la prima posizione.
Bellissimo testa a testa tra Poggio e Borgo ma le rotoballe, toccandosi più volte, favoriscono la Stazione che alla prima curva è passata in testa. La gara è stata quindi condotta dalla Stazione che sapendo dosare attentamente le forze e indovinando i cambi al momento giusto, ha tagliato meritatamente il traguardo dopo due lunghi giri di pista che hanno messo a dura prova il fisico dei ragazzi. Sul podio della settima edizione del Palio delle rotoballe è salita la Stazione, seguita da un Borgo affaticato e distaccato di 40 secondi, a chiudere il Poggio ad oltre un minuto di distacco.
“E’ stato veramente un bel Palio– dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – e i complimenti non possono che andare al Rione Stazione per essere riuscito a conquistare il titolo di campione 2016. Oltre al pathos gara, il successo dell'edizione 2016 è merito anche dell’organizzazione della tre giorni di Feriae Vendemmiali che è riuscita a portare a Montallese ancora una volta tante persone. Eccezionale la cucina che ha registrato il tutto esaurito, soprattutto nella serata del sabato dove sono stati serviti oltre 700 coperti. I nostri ringraziamenti non possono che andare, quindi, a tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato incessantemente per l’ottima riuscita della manifestazione. Spostare il Palio dei Rioni durante l’anteprima della Festa dell’Uva e del Vino è stata una mossa azzeccata che ha fatto vivere ancora più intensamente il momento del Palio, dando a Chiusi la prova di essere una comunità unita, in crescita, e che considera le proprie tradizioni una ricchezza da valorizzare e di cui andare fieri.”
Grande protagonista della festa è stata come sempre la cucina che, come ormai da tradizione, ha presentato il meglio delle prelibatezze locali, riscuotendo il tutto esaurito di posti e oco venduto. Nonostante l'incertezza del meteo sono stati tantissimi i volontari al lavoro che hanno dimostrato ancora una volta che la caratteristica principale di questi eventi è proprio quella di coinvolgere tutti nelle frazioni, dai più piccoli ai più anziani. Oltre 50 i volontari al lavoro nelle serate. Adesso l'appuntamento è al prossimo fine settimana per la festa dell’Uva e del vino a Chiusi Città, dove sarà ospitata anche una delegazione della Città di Lamezia, gemellata nel Segno dei ragazzi in gamba, con la città di Porsenna.