Sedici eventi online, una mostra e un ciclo di conferenze per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Così l'amministrazione comunale di Cortona, il Maec, la Biblioteca della città di Cortona e dell'Accademia Etrusca, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Toscana, hanno annunciato il programma delle «Celebrazioni dantesche». Si tratta di una serie di iniziative pienamente compatibili con la situazione pandemica e che si adatteranno all'evolversi delle possibilità concesse dalle normative di prevenzione.
Il programma è stato presentato dall'assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti, da Nicola Caldarone, presidente del Comitato tecnico del Maec, di Patrizia Rocchini, direttrice della Biblioteca e dell'architetto, nonché curatore della mostra, Renato Floris. Sono intervenute inoltre: Eleonora Sandrelli di Aion Cultura, Lina Bartelli del Piccolo Teatro di Cortona e Silvia Vecchini di Omnia Guide.
«Per le celebrazioni dantesche Cortona propone un programma davvero intenso e ricco – dichiara l'assessore Attesti – devo sottolineare la sinergia con cui tutte le realtà del territorio sono state coinvolte, offriamo un panorama di appuntamenti che si svolgeranno in tutta la città e in tutte le modalità possibili».
«Fra i temi che saranno affrontati, nella vastità dell'opera dantesca – ha detto il presidente Caldarone – c'è ad esempio quello della figura femminile, quotidianamente assistiamo purtroppo a cronache infelici e di violenza e il ritorno a Dante può invece significare un rappresentare un ritorno alla civiltà, ma poi tratteremo anche il lato più politico del Sommo che lui stesso traccia senza peli sulla lingua nei vari canti».
Gli eventi partono dal primo di aprile con i «Quadri animati online» che saranno diffusi online ogni giovedì, si tratta di letture a cura del Piccolo Teatro Città di Cortona, con la collaborazione di Aion Cultura, Assessorato alla Cultura del Comune e delle artiste cortonesi SooHee Briganti e Francesca Matracchi. Dal 7 maggio, ogni venerdì, si terrà «(O)Maggio studentesco a Dante», a cura di Aion Cultura e gli Istituti Superiori “Signorelli” e “Vegni” di Cortona con 4 collegamenti video che partono da un’opera del Maec.
Dal 25 giugno al 10 ottobre è in programma la mostra «La Commedia e Cortona nel tempo di Dante». Un progetto curato dal comitato scientifico, con il supporto grafico di Renato Floris e installazioni digitali a cura di Simone Pucci. La mostra prevede l’esposizione temporanea del «Cortonese 88», il manoscritto trecentesco annoverato tra i testimoni più significativi nella tradizione testuale della Commedia, e di alcuni tra i più celebri e rilevanti documenti del patrimonio cortonese, (il «Laudario di Cortona», la cosiddetta «Lettera di Silvestro de Adria» contenente la bolla di indizione del Giubileo del 1300 e la bolla «Vigilis spectatoris» di Giovanni XXII per l’indizione della nuova sede vescovile di Cortona). All’interno della mostra sarà presente uno «sfogliatore» digitale che permetterà di approfondire e conoscere i manoscritti attraverso la lettura e l’ascolto.
Il programma delle «Celebrazioni dantesche a Cortona», dal 25 giugno, prevede anche un ciclo di conferenze che vedrà protagonisti il professor. Roberto Antonelli, vice-presidente dell’Accademia dei Lincei «Dante, poeta del nuovo Millennio»; il 23 luglio il professor Franco Franceschi, ordinario di Storia medievale all’Università di Siena «Cortona al tempo di Dante», il 3 settembre il professor Francesco Zimei, Istituto abruzzese di Storia Musicale, «La musica al tempo di Dante» e altri incontri in via di definizione, oltre a spettacoli musicali e teatrali, visite guidate ed esperienze per visitatori e turisti che coinvolgeranno il Maec, il Parco Archeologico e i principali monumenti della città e del territorio legati alla figura del Sommo Poeta.