Cinquanta anni di storia, sessanta carriere sul tufo. Per il Palio dei Somari di Torrita di Siena il 2016 si presenta carico di anniversari importanti.
Così, al tradizionale appuntamento in onore di San Giuseppe, che quest’anno ricorre domenica 20 marzo, i torritesi hanno aggiunto un’edizione straordinaria per il mezzo secolo.
Come nel 2011, la corsa-bis celebrativa andrà in scena di sabato, in notturna; la data fissata in calendario è il 4 giugno.
E intanto l’Associazione Sagra di San Giuseppe, ovvero il comitato organizzatore del palio, ha ufficializzato ilprogramma del cinquantennale che, pur ricalcando la formula ormai collaudata, presenta aspetti diintegrazione ancora più marcata con la vita della comunità, in particolare con le scuole ed i giovani.
Si comincerà comunque sabato 12 e domenica 13 marzo con l’intenso e vivace fine settimana caratterizzato dalle Taverne, dal Mercato medievale della Nencia ma soprattutto dal sorteggio delle batterie di qualificazione della carriera. Gli accoppiamenti che determineranno i nomi delle prime quattro contendenti (la quinta scaturirà da un repechage) si conosceranno alle 18.30, al termine di una delle suggestive rievocazioni storiche che punteggiano l’intera manifestazione.
Domenica 13 si ripeteranno inoltre “Somarando”, occasione per conoscere da vicino l’animale protagonista del palio, le sue razze e per offrire ai bambini il divertimento di una passeggiata in groppa al ciuco, e la Festa dei giovani sbandieratori e tamburini.
Lunedì 14, alle 21.00, al Teatro degli Oscuri, saranno presentati lavori realizzati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Parini” di Torrita.
E’ a questo proposto che il Presidente dell’associazione, Fosco Tornani, preannuncia: “Ci siamo dedicati con particolare impegno alla collaborazione con la scuola e con i ragazzi, trovando anzitutto la disponibilità della Dirigente Scolastico e degli insegnanti. In occasione dei cinquant’anni abbiamo voluto esaltare il rapporto tra la festa e la comunità – sottolinea Tornani – perché, se vogliamo pensare al futuro della manifestazione, è ai giovani che dobbiamo rivolgerci. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo, sono stati messi a punto progetti anche ambiziosi, vedremo realizzazioni che stupiranno tutti per creatività ed accuratezza”.
Nel corso della settimana il programma proporrà ulteriori eventi che, sempre coinvolgendo tutti i contradaioli, rievocheranno – anche in forma di gioco – la storia del Palio dei Somari. Venerdì si ripeterà l’immancabile appuntamento con le cene propiziatorie, ultimo atto prima di immergersi nel copione istituzionale.
Così sabato 19 marzo, alle 21.00, sarà presentato il panno, opera quest’anno dal pittore Tommaso Andreini (lo stesso del Palio di Siena di luglio) prima della gara in notturna tra i gruppi di sbandieratori e tamburini.
Domenica 20 marzo, infine, dopo le sbandierate ed il corteo storico, unici protagonisti diventeranno i somari ed i fantini. E al termine di sei carriere, sempre incerte, si conoscerà il nome della contrada vincitrice del Palio dei Somari 2016.
Ma, a differenza di quanto avviene normalmente, per la rivincita, come detto, non si dovrà attendere un anno intero.